La miglior difesa imbavaglia l’attacco più prolifico. E una zampata di Tessaro, a rigori quasi annunciati, inchioda il Canarino al primo dispiacere stagionale, consegnando agli Amatori Mereto la Coppa Friuli Uisp Over 40. E’ una finale tattica e controllata quella andata in scena a Lavariano: solo un episodio ha infatti indirizzato diversamente un pareggio quasi scolpito. La fase di studio dura parecchio, tanto che la prima parata degna di questo nome va annotata al minuto 29. Martarello innesca Montina, che controlla e scarica un destro rasoterra: Galliussi c’è. La reazione del Mereto è affidata all’ennesima palla inattiva gestita da Travaini, esecutore di tutti i calci piazzati: sulla parabola di avventa, però, senza le necessarie precisione e cattiveria, Pravisani. Il colpo di testa, infatti, è facile preda di Tami. Al 40’, su sciagurata palla persa in uscita difensiva del Canarino (sinistro presagio di quello che accadrà nella ripresa), si avventa ancora Travaini: la conclusione è secca, ma centrale, e non preoccupa Tami.  Si riparte e, al 13’, Pravisani conquista palla sulla tre quarti, mettendosi in proprio: ne esce un rasoterra di facile presa per Tami. La replica del Canarino è in una conclusone di Bruno che “lievita” sulla traversa. Al 23’nuova, ghiotta opportunità per gli uomini di Lunazzi: palla buona per Gambino, ma Galliussi neutralizza in uscita bassa. Quando sembra inevitabile la soluzione ai rigori, al 32’ la gara si stappa. Un nuovo errore – piuttosto clamoroso - in disimpegno della difesa udinese agevola Gregorutti: sulla sciabolata dell’11, la deviazione miracolosa di Tami non impedisce il tap in vincente di Tessaro, in campo da soli cinque minuti. Il Canarino prova e rimediare, ma la difesa avversaria regge senza affanno. E Galliussi non deve sfoderare nulla di miracoloso per proteggere il vantaggio. E al 40’ Tami impedisce a Sandrin, in licenza offensiva, il 2 - 0. Ma il destino è scritto e Mereto alza la Coppa.

LE INTERVISTE. “E’ la nostra terza finale negli ultimi quattro anni – ricorda il mister vincente Pellizzari – e questo successo premia la nostra continuità. Non è stata una finale bellissima, ma ce la siamo meritata, concedendo poco o nulla ai nostri avversari. Adesso avremo le finali nazionali a Rimini: non conosciamo i nostri avversari, però proveremo a mettere la ciliegina sulla torta…” “E’ una sconfitta che brucia – ammette l’allenatore del Canarino, Lunazzi – perché, prima di stasera, non avevamo mai perso. La rete decisiva, inoltre, è arrivata su errore in disimpegno della nostra difesa. E non mi è piaciuto nemmeno l’arbitraggio: decisamente a senso unico!” “Adesso che ho vinto tutti i campionati, posso anche ritirarmi - scherza Gigi Sandrin – anche perchè, se non riesco ad allenarmi, non rendo…”

Roberto Zanitti

Galleria fotografica a cura di Antonio Elia

AMATORI MERETO – CANARINO   1 - 0
Gol: 32st Tessaro

AMATORI MERETO: Galliussi, Bononcini, L. Clauiano, Brugnola,  Bolzon, Nardone, Degano (39st Sclauzero, Malisan (8st Sandrin), Gregorutti (35st Garzitto), Travaini (27st Tessaro), Pravisani (22st Blasic). Allenatore: Pellizzari. A disposizione: Verzegnassi, R. Clauiano.

CANARINO: Tami, F. Beltrame, F. Franti, Gimmillaro, Domini (38st Feresin) Gratton (40st Pirusel), Bruno, Russi, Catalfamo (1st R.Franti), Montina, Martarello (9st Gambino). Allenatore: Lunazzi. A disposizione: Causero, Peirano, Pontonutti.

ARBITRO: Alessio Pian di Udine. Assistenti: Matteo Sabadin e Alberto Bello di Udine.

ESPULSO: Gimmillaro (doppia ammonizione) 

AMMONITI: Brugnola, Pravisani, L. Clauiano, Gimmillaro, F. Franti, Bruno, Blasic.

NOTE: serata tiepida, terreno in buone condizioni, spettatori 200.

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