I tabellini inviati dagli utenti

• 1. TRICESIMO:Cesare De Agostini 5, Pretato 5, Concina 6, Remo De Agostini 5,5 (Balzano 5,5), Tomasetig 5,5, Bertossio 6, Andrea De Agostini 5,5, Candotti 6, Abban 5 (Degano sv), Favero 5 (Giacomini 5), Croatto 6. All. Toffolo.
   
  1. KRAS: Calligaro sv, Simeoni 6 (Maio sv), Tawgui 6,5 (Petracci sv), Capalbo 7, Arcaba 7, Bozic 5,5, Spetic 8, Grujic 6,5 (Colavetta sv), Knezevic 7,5, Zlogar 7, Corvaglia 7. All. Zupan.
   
  1. ARBITRO:Ravera di Lodi 7 (Vaccher e Fabris di Pordenone).
   
  1. MARCATORIi Al 2' Knezevic, al 11' Capalbo, al 32' Croatto, al 35' Zlogar; nella ripresa al 20' Knezevic.
   
  1. NOTE: Calci d'angolo 3-1 per il Tricesimo. Ammoniti Capalbo e Corvaglia. Recuperi 0' e 3'. Giornata piovosa, terreno in buone condizioni, spettatori circa 200.
   
  1. TRICESIMO- Un Tricesimo assai propenso all'autolesionismo ha reso fin troppo facile al Kras la difesa del suo fresco primato. Ai carsolini sono bastati 11' per indirizzare la gara, sfruttando con cinismo due errori della retroguardia azzurra. Già al 2' un corto retropassaggio di Pretato ha permesso a Corvaglia di prendere d'infilata Tomasetig prima di servire sottoporta Knezevic per il comodo tap-in, mentre nemmeno 10' dopo un lungo lancio di Arcaba innescava un Capalbo incredulo della libertà lasciatagli da Andrea D'Agostini per infilare sul primo palo il mal posizionato Cesare De Agostini.Un minuto prima del raddoppio uno sciagurato passaggio indietro di Bozic ha permesso a Croatto di concludere addosso a Calligaro, ma che per i padroni di casa non fosse giornata si era capito già dallo schieramento iniziale. Mister Toffolo non ha infatti rischiato l'acciaccato Balzano per la sostituzione dello squalificato bomber Fierro, affidando il ruolo di prima punta all'inadeguato Abban e spostando per esigenze di fuoriquota l'incontrista Bertossio nell'inusuale ruolo di esterno alto. Mosse che hanno snaturato l'identità azzurra, non ritrovata nemmeno con la proposizione in avanti dopo una ventina di minuti dell'evanescente ex Favero. Per contro il Kras ha riproposto l'atteggiamento tattico, con Spetic a centrocampo, che gli aveva permesso di sbancare Fontanafredda, la cui efficacia non è venuta meno a dispetto della defezione all'ultimo momento del regista Giordano. Nemmeno la distrazione di Tawgui che al 32' ha permesso a Croatto di accorciare le distanze con un efficace destro dal limite ha ridestato i padroni di casa, ripombati nel doppio svantaggio appena 3' più tardi. Una punizione di Gruijc dalla trequarti sinistra ha trovato libero Bozic per l'inzuccata su Cesare De Agostini, la cui respinta è però finita sui piedi del solissimo Zlogar per la semplice ribattuta in rete. Nella ripresa Toffolo ha rischiato il tutto per tutto inserendo Balzano a fungere da punto di riferimento avanzato riportando Abban e Bertossio nei loro ruoli naturali, ma la pur accentuata pressione non ha mai creato i presupposti per la creazione di pericoli per la porta difesa dall' inoperoso Calligaro. Per contro il Kras ha trovato la rete della sicurezza poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco, quando dopo aver abbindolato tre avversari a centrocampo Corvaglia ha servito il pallone a Spetic per l'avvio di una azione da manuale calcistico. Difesa infatti palla sulla destra dall'attacco di Abban, lo sloveno serviva uno splendido traversone per Knezevic, a sua volta elegantissimo nell'indirizzare di testa sul palo lontano fuori dalla portata del portiere indigeno. A quel punto giù il sipario, anche se a smorzare il sorriso carsolino è arrivata la notizia del rigore che al 90' ha permesso al Fontanafredda di rimanere ad un solo punto dalla vetta.
  1. Claudio Rinaldi

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