Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Eccellenza Girone unico 2023/2024

Lumignacco ISM Gradisca
2 : 0
 

I tabellini inviati dagli utenti


    1. LUMIGNACCO
      Bon sv, Devoti 5,5, (Del Riccio 6), Caruso 6, Toffoli 6,5, Borsatti 6, Sannino 6, Gardelli 6,5, Fasano 5,5 , Paolucci 6,5, Cerne 7 (Cantarutti 6), Verrillo 6 (Puddu sv).  All. Loris Dominissini.

      ISM GRADISCA
      Furios 6, Viel 5,5, Favaro 5,5, Rojas 6,5, Gallo 6 (Sirach 5,5), Ostoic 6, Campanella 6, Gulic 6 (Costa sv), Lius Della Pietà 5,5 (Budai sv), Filippo 6, Kosmac 7.
      All. Fabio Franti.

      Arbitro Diego Sokolic di Trieste 7 (Stefano Belvedere di Cervignano del Friuli e Amaraldo Alla di Pordenone).

      Marcatori Primo tempo al 30' Paolucci; nella ripresa al 37' autorete di Favero.

      Note Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Calci d'angolo 4-2 per l'Ism. Ammoniti Toffoli, Sannino, Verrillo, De Riccio e Ostoic. Recuperi 2' e 4'. Spettatori circa 300.

      LAUZACCO - Comincia con il piede giusto l'avventura di Loris Dominissini alla guida del Lumignacco. Il successo ottenuto a spese di un'Ism Gradisca che pure veniva da 6 risultati utili è frutto della supremazia esibita nel corso della prima frazione, nella quale non si è fatta sentire l'assenza di due "grossi calibri" del centrocampo come Nardella e Marangone. Il nuovo mister rossoblù ha proposto Toffoli e Fasano a protezione della linea difensiva a 4 (una novità rispetto alla difesa a 3 che costituiva il dogma del suo predecessore Tomei), avanzando Cerne nel ruolo di trequartista e affidando il compito di supportare la prima punta Verrillo ai mobili esterni Paolucci e Gardelli. Soluzione rivelatasi felice, in quanto proprio da questi due giocatori sono venute le sole conclusioni pericolose verso la porta difesa da Furios. Bravo al opporsi al 23' al tiro di Gardelli dopo una indesione sulla linea di fondo di Viel, ma costretto a capitolare alla mezz'ora sul sinistro in diagonale di Paolucci dopo la sublime assistenza di Cerne. L'Ism non è praticamente esistita per tutta la prima frazione, pagando pesante dazio alle assenze dell'arcigno difensore Trangoni, dei centrocampisti Alessandro Paolucci (niente derby in famiglia con il gemello Mattia) e dell'attaccante Sangiovanni, tanto da non essere mai stata in grado di impenserire un Bon non sembrato sicuro come in mille altre occasioni. Nella ripresa il Lumignacco ha calato il ritmo della propria azione concedendo la supremazia territoriale agli isontini, che a dispetto del grande impegno di Rojaz e Kosmac non sono mai riusciti a indirizzare un pallone nello specchio difeso da Bon. Un contatto in area tra Caruso e Filippo, giudicato veniale dal buon arbitro Sokolic, è stato l'unico sussulto prodotto dallo sforzo offensivo della truppa guidata da Fabio Franti, prima del raddoppio interno che ha chiuso i conti al 37'. Nella circostanza Gardelli è stato bravo a servire nello spazio Del Riccio, fortunato nel trovare sul suo traversone la deviazione nella propria porta di Favaro nel tentativo di anticipo su Puddu.
      Claudio Rinaldi