Commento

UFM: Contento, Fernandez, Martincigh, Catania (46’st Hirkic), Pratolino, Carli, Miraglia (34’st Zetto), Tomizza, Godeas, Novati, Bardini (23’st Acampora). (12. Tranchina, 13. Scrazzolo, 14. Donda, 17. Bertoni). All. Giuliano Zoratti

MANZANESE: Clemente, Zanolla, Conchione, Nicola Marini, Deana, Miano, Bergamasco (2’st Passon), De Reggi (29’st Grion), Tomada, Furlani, Zucchiatti (29’st Pascoletti). (12. Zanier, 16. Nin, 17. Moro, 18. Federico Marini). All. Giovanni Tortolo.

ARBITRO: Francesco Lozei sez. Trieste 5

AA1: Stefano Belvedere sez. Cervignano 6; AA2: Donato De Caprio sez. Cervignano 6

RETI: al 21’ Miraglia, al 28’ Tomada, al 47’ Godeas: nella ripresa all’8’ Godeas, al 31’ Acampora

NOTE: Ammoniti: 37’ Contento (p), 43’ Tomizza (p), 20’st Zanolla (f), 23’st Furlani (f), 25’st Tomizza (f), 28’st Godeas (f), 38’st Pascoletti (f), 45’st Deana (f). Espulso al 25’st Tomizza per doppia ammonizione; al 32’st il preparatore dei portieri dell’UFM Carloni per proteste (su segnalazione AA2). Angoli: 5-7. Rec. 3’ e 5’

MONFALCONE – Il regalo più grosso all’UFM lo fa l’Itala S.Marco andando a vincere in casa del Cjarlin, favorendo quindi il ritorno sul primo gradino della classifica ai monfalconesi, vittoriosi su una Manzanese punita oltre misura rispetto ad un primo tempo in cui i friulani avrebbero certamente meritato molto di più che andare negli spogliatoi sotto nel punteggio. Nella prima frazione hanno più volte insidiato la porta di Contento costringendolo agli straordinari su Tomada e prima Pratolino a salvare sulla riga. Poi basta un attimo, Godeas si sveglia dal torpore e mette a segno una doppietta a cavallo delle due frazioni chiudendo di fatto la contesa. Ma è la Manzanese a farsi vedere all’inizio con Furlani su cui Contento prima e Pratolino poi mettono una pezza, seguito da Zucchiatti e Miano. Sulla strada trovano il portiere o la barriera. Trova invece la rete Miraglia al 21’ incornando, scavalcando il portiere, il lungo cross di Martincigh. Ad un passo dall’autogol Pratolino svirgolando un cross di Bergamasco ed è lo stesso ex a servire l’assist a Tomada per il pareggio da due passi al 28’. Salgono in cattedra gli ospiti nel finale di tempo, Zucchiatti si vede ribattere da Pratolino sulla riga, Furlani spara sul fondo dal vertice dell’area piccola e Contento vola a togliere dal sette una girata volante di Tomada. Ma nel recupero Miraglia approfitta di una leggerezza di Conchione, crossa in area per la deviazione di testa vincente di Godeas. Ad inizio ripresa sul tiro in corsa di Bardini Clemente mette in corner di piede e dall’angolo svetta ancora Godeas e fa 3-1. Zanolla e due volte Tomada cercano di raddrizzare la gara, poi entra Acampora e subito ha l’occasione per chiuderla ma Clemente non è di quest’avviso. Tomizza si prende il secondo giallo ma ci pensa Acampora a mette in ghiaccio la contesa al termine di uno scambio con Godeas e palla in rete di collo pieno. Minuto 31’ fine dei giochi, ancora qualche cambio e un rigore reclamato da Novati non concesso tra i tanti dubbi dell’incerto direttore di gara.

LA MOVIOLA

Arbitro: Francesco Lozei sez. Trieste 5

Non convince affatto la sua direzione, troppe permissivismo nel primo tempo, troppo fiscale con i cartellini nel secondo. Non sempre vicino   all’azione, più volte viene aiutato nelle decisioni dall’AA1 Belvedere, più esperto. Norma del vantaggio spesso ignorata o applicata a casaccio. Nel finale o fischia il rigore su Novati o lo deve ammonire per simulazione, non fa nessuna delle due.

I casi da esaminare:

- 33’: c’è un braccio troppo largo di Carli su Zucchiatti quasi sulla riga di fondo con il n.11 della Manzanese finito a terra. Ci poteva stare il rigore.

- 9’st: ad essere pignoli ci sarebbe una scorrettezza, una spinta in attacco in occasione del gol di Godeas del 3-1. Se fosse stato annullato non ci sarebbe stato nulla di trascendentale.

- 28’st: l’ammonizione a Godeas sembra piuttosto severa. E’ un normale fallo a metacampo ben di minore entità di altri (non di Godeas intendiamo) visti e non sanzionati come da regolamento.

- 32’st: è deciso l’AA2 Belvedere nell’ordinare all’arbitro di cacciare dalla panchina il preparatore dei portieri Carloni per qualche parola di troppo. Curioso come la mimica di Belvedere sia palese e non come spesso accade, dopo uno stretto conciliabolo fra arbitro e assistente.

- 48’st: Novati entra in area e finisce a terra sull’intervento di Miano. Difficile dire se Miano abbia toccato prima il pallone o le gambe di Novati; il pallone però prosegue nella traiettoria dritta, cioè quella di corsa di Novati però potrebbe essere anche carambolato sul n.10 dell’UFM. L’arbitro fa ampi cenni di rialzarsi a Novati che non protesta. Da qui il dubbio sull’intervento. Però in questo caso c’è comunque l’errore di Lozei: o fischia il rigore oppure, se decide per la simulazione, deve ammonire. Non fa nessuna delle due e nemmeno l’AA2 Belvedere, vicino all’azione, lo aiuta.

IL DOPO PARTITA

Mister Gianni Tortolo è innegabilmente amareggiato per la sconfitta dopo un primo tempo buono dei suoi: “E’ vero, sicuramente il 3-1 ad inizio ripresa ci ha tagliato le gambe, anche se devo dire che nell’occasione c’era un fallo che l’arbitro non ha fischiato, ma sono loro che decidono e credo che tutti abbiano visto cos’hanno fatto oggi, tanti errori da ambo le parti, troppe ammonizioni e un’espulsione esagerata. Sulla gara siamo stati disattenti su Godeas, che sappiamo è letale di testa, soprattutto sul 2-1. Abbiamo cercato di reagire subito ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Peccato perché avevamo fatto un primo tempo di buon livello alla pari, se non meglio dell’UFM.” Alla luce dei fatti è un punteggio troppo pesante?” Mi fa piacere che lo dite, sono convinto anch’io, ma noi dobbiamo ripartire dal primo tempo di oggi, giocato molto bene”.

Aria più tranquilla e serena da parte del ds dell’UFM Rodolfo Lugli che vede un primo tempo non troppo brutto dei suoi: “Credo che anche nel primo tempo l’UFM abbia disputato una buona gara, certo abbiamo rischiato un po’ sulla paratona di Contento, poi anche il loro gol è arrivato dopo un flipper in area. Poi nella ripresa abbiamo giocato meglio, continuando il percorso iniziato nel secondo tempo di domenica scorsa a Chions, nonostante la sconfitta, dove anche lì nel primo tempo non avevano brillato” Oltre a Contento e Godeas chi mette sul piatto della bilancia?. “A prescindere che i nostri “vecchi” danno sempre il loro contributo, oggi vorrei spendere una parola per i nostri giovani ’95 Novati, Martincigh, il ’96 Catania e  il ’98 Hirdich sempre all’altezza e che ci danno garanzie per il futuro. Ecco oggi vorrei dare spazio a loro”.