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Eccellenza Girone unico 2023/2024

Ufm Monfalcone Lumignacco
2 : 0
 

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U.F.MONFALCONE - LUMIGNACCO 2-0

U.F.M.: Colin, Miraglia, Fernandez, Catania, Tomizza, Carli, Novati (st 32' Bertoni), Dallan, Godeas, Zetto (st 1' Acampora), Bardini (st 44' Di Bert). All. Zoratti

LUMIGNACCO: Zanier, Russo, Daniel Lo Manto (st 27' Cerne), Borsatti, Cantarutti, Cecotti, Del Riccio, Tartalo (st 7' Enrico Lo Manto), Tomada, Raffaele Nardella (st 35' Michele Nardella), Olivotto. All. Collavizza

ARBITRO: Sfira di Pordenone

MARCATORI: pt 20' Bardini, st 28' Acampora

NOTE: espulsi al st 14' il medico sociale dell'Ufm Luise, al st 30' l'allenatore del Lumignacco Collavizza. Ammoniti Dallan, Cecotti, R. Nardella, Miraglia, E. Lo Manto

MONFALCONE - Senza strafare l'Ufm bissa il successo interno dell'esordio al cospetto di un Lumignacco che non ha quasi mai preoccupato Godeas (capitano per la squalifica di Contento) e compagnia . Udinesi che si rendono pericolosi per primi all'11' con un piazzato da oltre 25 metri di Tartalo, destro sul palo lontano e l'esordiente Colin si distende respingendo. Ma è un fuoco di paglia, sul ribaltamento di fronte Godeas mette in moto Novati che calcia a lato mentre al 20' la rete spacca-partita è cosa fatta: gran recupero di Dallan sul tentativo di ripartenza di Olivotto, tocco all'indietro per Tomizza che manda uno spiovente a centroarea dove trova appostato Bardini spalle alla porta: pezzo di bravura dell'avanti di casa con un controllo di esterno destro una veloce piroetta su se stesso e la battuta vincente di sinistro (nonostante la pressione alle spalle di Cantarutti e Zanier che prova a metterci i guantoni) con il pallone che finisce sotto la traversa. I monfalconesi controllano le operazioni senza soffrire (al 26' Olivotto supera Colin ma il gioco era già fermo per fuorigioco) ma non affondano nemmeno, da registrare al 35' le due capocciate di Godeas e Zetto nella stessa iniziativa offensiva con lo stesso esito, ovvero con il cuoio che si impenna favorendo il disimpegno della retroguardia ospite. Lo specialista Tartalo ci riprova dalla stessa mattonella al 41', stavolta prova a sorprendere l'estremo locale sul primo palo mandando fuori di mezzo metro. Acampora entra subito nel vivo dopo l'ingresso in campo ad inizio ripresa: servito da Novati assiste alla perfezione il taglio di Godeas che libera il destro ma viene stoppato da Cantarutti, poi è il turno di Tomizza, su piazzato, con la sfera appena oltre il montante. Ufm sempre più padrona del campo, Zanier esce a valanga sul traversone di Novati all'8', Godeas mette sul fondo, al 22' l'estremo tocca di quel tanto che basta per disinnescare il rasoterra di Acampora dopo una percussione centrale. Godeas è alla ricerca della prima marcatura in biancazzurro, perentorio stacco al 26' ma colpisce a metà tra testa e spalla e non la trova. Allora è Acampora a chiudere ogni presunta velleità di rimonta al 28': fuga di Novati a destra, cross a centro area per "Totò" che incorna da pochi passi sfruttando anche il movimento di Godeas sul primo palo. Fiondata di Godeas dal limite al 33' che si spegne a lato a qualche centimetro dall'incrocio, nel finale un paio di mezze opportunità per il Lumignacco (Olivotto calcia a lato con Colin fuori dai pali per una precedente uscita di testa al di là dei sedici metri, in pieno recupero punizione maligna quasi dalla bandierina di Cerne disinnescata dal portierino biancazzurro) che non smontano di una virgola la legittimità del risultato. L'Ufm riprende la marcia parzialmente interrotta a Manzano, a tratti convince anche sotto il profilo del gioco e attende qualche cavallo di ritorno (Martincigh, Cudicio, Lestani?) per rimpolpare la rosa dalla cintola in giù, là davanti Zoratti può permettersi il lusso di far partire dalla panchina Bertoni e soprattutto Acampora (ancora lontano dal top della forma ma già decisivo). Il Lumignacco (Fedele non si è proprio visto, sembra si sia interrotto il rapporto con la società) ha trovato sulla sua strada un'antagonista obiettivamente superiore, le premesse per un campionato da parte sinistra della classifica ci sono tutte.

MATTEO MAREGA


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