Commento

CJARLINS MUZANE - Peressini 6,5, Brichese 6,5, Cocetta 6,5; Moras 7, Visintin 7, Santandrea 7; Nassiz 6,5 (Piccolotto sv), Battaglini 8, Fabbro 7,5 Battistin 6,5, Monti 7 (Borsetta sv). All. Birtig.

CHIONS - Percuh 7, Vettoretto 6 (Isteri sv), Pighin 6,5; Nonis 6,5, Spadotto 6, Candussio 7; Osagiede 7,5, Coulibaly 7, Attah 7, Michieli 5,5 (Paciulli 5,5), Alberti 6,5 (Zusso sv). All. Bernardo.

Arbitro Sokolic di Trieste 6.

Marcatore - Nella ripresa al 1' Battaglini.

Note Calci d'angolo 6-4 per il Cjarlins Muzane. Ammoniti Battistin, Nonis, Spadotto, Candussio, Paciulli e Zusso. Espulso al 90' Spadotto per ptroteste. Recuperi 2' e 5'. Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 400. 

CARLINO - Una prodezza balistica del più giovane, nonchè di gran lunga migliore, giocatore in campo ha permesso al Cjarlins Muzane di superare il Chions e di continuare a comandare la classifica a punteggio pieno a braccetto insieme alla sorprendente matricola Vesna. A decidere la gara è stato in avvio di ripresa un destro al volo da appena fuori area di Battaglini, giocatore classe '97 strappato in estate al Pordenone dal patron celestearancio Vincenzo Zanutta, su una corta respinta della retroguardia pordenonese. E' stato questo il momento più alto dal punto di vista tecnico di una gara ben giocata da entrambe le formazioni, che ha rappresentato davvero un lusinghiero spot per il calcio dilettantistico. Per almeno tre quarti di gara, infatti, mai un pallone è stato giocato in modo casuale dagli uomini mandati in campo dai due allenatori, che non si sono risparmiati neppure sul piano fisico trovando approvazione e sostegno da un pubblico appagato dallo spettacolo cui stava assistendo. Ben diverse, comunque, le impostazioni delle due squadre, con i padroni di casa non velocissimi ma sempre precisi nel servire palla nei piedi delle due punte, mentre gli ospiti tentavano sempre di bucare la solida retroguardia carlinese con rapidi fraseggi sull'intero fronte offensivo. Dopo una iniziale fase di studio era comunque la squadra di casa a rendersi pericolosa intorno al quarto d'ora con Monti, diagonale fuori dopo aver aggirato Candussio, e Fabbro, che al termine di una sortita sulla fascia destra orchestrata da Battistin e Brichese trovava l'opposizione di un prodigioso Peruch sulla sua conclusione volante dal limite dell'area piccola. Il centrocampo era regno incontrastato di Battaglini, che oltre a limitare i pericoli che potevano venire dall'estro di Nonis riusciva sempre a dettare i giusti tempi di gioco per i suoi compagni. A trascinare il Chions erano invece i sempre pericolosi colored Attah e Osagiede, attaccanti che con il loro movimento e la loro fisicità hanno creato un paio di situazioni pericolose sbrogliate da Santandrea e Peressini. La segnatura di Battaglini dopo che la ripresa era iniziata da soli 18 secondi ha mutato giocoforza la fisionomia della partita, senza che però la lucidità delle giocate da ambo le parti venisse mai meno. L'inserimento da parte di mister Bernardo di Paciulli prima e Zusso poi, dettata dalla necessità di stringere i tempi alla ricerca del pareggio, ha sbilanciato il Chions esponendolo al rischio del contropiede, non sfruttato però mai a dovere dai padroni di casa per chiudere i conti. Il calo fisico ospite ha dato tranquillità al Cjarlins, che ha corso un paio di rischi solo nel nervoso assalto finale con le pericolose conclusioni da fuori area di Zusso e Osagiede.

 Claudio Rinaldi

CJARLINS MUZANE-CHIONS Interviste

Volto contratto ma visibilmente soddisfatto quello di Gianluca Birtig, allenatore della capolista Cjarlins Muzane, al termine del vittorioso test con il Chions. "Abbiamo fatto nostra - sottlinea - una partita giocata con grande intensità da parte di entrambe le formazioni, che pur con caratteristiche diverse hanno offerto una ottima interpretazione del gioco del calcio. Il Chions è una squadra dotata di grandi qualità, e il fatto di averla battuta accresce il valore della nostra prestazione". Birtig spende poi un elogio per il match-winner Battaglini. "Siamo di fronte - conclude - ad un ragazzo di notevoli mezzi, che però pesa solo 58 chili. Quando si irrobustirà un po' di più sarà in grado di offrire prestazioni ancora più lusinghiere".

La seconda sconfitta consecutiva amareggia invece il tecnico ospite Sante Bernardo. "La gara - sospira - è stata decisa da un episodio. Se la conclusione di Zusso nel finale avesse avuto lo stesso felice esito di quella analoga di Battaglini ora parleremmo di un meritato pareggio, ma per quanto mi riguarda non posso che essere soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi. Che hanno saputo esprimersi alla pari con una delle grandi favorite del campionato senza mai mollare su nessun pallone". (c.r.)