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Eccellenza Girone unico 2023/2024

Torre Pn TolmezzoCarnia
0 : 1
 

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TOLMEZZO: TRE PUNTI D’ORO ANCHE CON IL TORRE

 

Rete: Gregorutti (rig.) al 29’ s.t.

TORRE PORDENONE: Calligaro, Bucciol (10’ s.t. Moro), Bassetto, Mantellato, Peressin, Rubert, Bernardotto (33’ s.t. Gurgu), Beacco, Urbanetto, Fasan (26’ s.t. Giordani), Dal Cin. Allenatore M. Giordano

TOLMEZZO CARNIA: Nardoni, Capellari, Zuliani, Scarsini, Muffato, Iuri, Barone (32’ s.t. Valent), Toppazzini, Cucchiaro (30’ s.t. Plozner), Gregorutti, Faleschini (40’ s.t. Micelli). Allenatore F. Damiani.

Note: ammoniti Rubert, Dal Cin, Scarsini, Iuri e Toppazzini;  calci d’angolo 5 a 4 per il Tolmezzo; recuperi 1’ e 5’.

PORDENONE – Terza vittoria di fila e quarto posto in classifica consolidato. Ci sono voluti il “solito” atterramento di Cucchiaro in area di rigore (nessuna protesta da parte dei pordenonesi) ed il secondo rigore consecutivo ottimamente trasformato da Gregorutti, ma alla fine i te punti li abbiamo meritatamente portati a casa. Fabrizio Damiani, per la prima volta in questo campionato, schiera dall’inizio la squadra con il 4 – 4 – 2,  con Cucchiaro e Gregorutti terminali offensivi. Fa molto caldo (25-26 gradi), le due squadre probabilmente ne risentono e l’inizio della gara non è dei migliori. Ci prova comunque di più il Tolmezzo; al 9’ Faleschini gestisce un buon pallone e, da fondo campo, serve Barone, il cui tiro da buona posizione viene deviato in angolo da un ottimo Calligaro. Al 24’ ci pensa Gregorutti ad impensierire il portiere di casa, ma il calcio di punizione del Grego non lo sorprende e sulla ribattuta Barone calcia sopra la traversa. Al 32’ Gregorutti ha l’occasione buona per portare in vantaggio i suoi ma, dentro l’area avversaria, perde l’attimo e la palla finisce a fondo campo. I padroni di casa? Non pervenuti, e Nardoni in tutto il primo tempo non deve fare un intervento degno di questo nome. Il copione dell’inizio secondo tempo sembra lo stesso della prima parte di gara, con i nostri che, seppur con ritmi non esasperati, cercano di giocare di più il pallone. Al 7’ una temibile punizione di Gregorutti non sorprende Calligaro, che si vede comparire il pallone all’improvviso dopo aver attraversato una selva di gambe. Due minuti dopo il temuto “calo di tensione” rischia di rovinare tutto, ma ci pensa Nardoni a deviare in corner la conclusione di Fasan da buona posizione. Poco prima della mezz’ora l’episodio che decide la gara: un dribbling stretto di Cucchiaro nell’area avversaria viene fallosamente interrotto da un difensore. Sul dischetto del penalty si presenta Gregorutti, che spiazza Calligaro: portiere da una parte e pallone dall’altra. Minuti finali con l’infruttuoso arrembaggio dei padroni di casa, con il neoentrato Micelli che al quarto di recupero ha la palla buona per il raddoppio, ma che, con Calligaro fuori area, forse sorpreso dall’imprevisto regalo, non riesce a centrare la porta sguarnita e si fa deviare il tiro in angolo.

Andrea Citran


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