Commento

PRO ROMANS MEDEA  SCONFITTA IN CASA

Pro Romans Medea – Primorec 2 - 3
Marcatori: pt 2' e 22' Castrillon, 33' Zorzenon; st 21' autorete di Furlan, 32' Bolzan.

Pro Romans Medea: Cabass, Romanutti, Furlan, Visintin C., Gamberini, Bolzan, Grion, Compaore, Zorzenon, Marcuzzo, Jarc (st 12' Musulin). All. Tonso.

Primorec: Sorrentino, Brandolisio, Rocca, Mascarin, Di Gregorio, De Bernardi, Cappai, Skolnik, Castrillon, Davanzo (st 44' Giorgi), Ruzzier (st 34' Ronci). All. Esposito.

Arbitro: Grosso di Pordenone.

Note: ammoniti Grion, Jarc, Gamberini, Davanzo; espulso Marcuzzo al 42' st per rosso diretto; angoli 5 a 5.

Romans Difesa da rivedere al più presto per la Pro Romans Medea, che ha trovato la quadratura del cerchio e le misure per frenare gli attaccanti avversari solamente quando la gara era praticamente persa, affossando poi nuovamente la speranza di ritornare in corsa, con un'autorete che i locali hanno messo a segno quando la squadra sembrava all'altezza di poter raddrizzare la situazione. Già al 2' di gioco Castrillon si presentava con la massima facilità tutto solo davanti a Cabass, che gli parava a terra la conclusione ravvicinata, ma nulla poteva al 5' quando Castrillon, dimenticato sotto porta, mandava di piede la sfera in rete su traversone dalla destra dell'altrettanto indisturbato Cappai. I locali tentavano di reagire ma al 22' gli ospiti raddoppiavano con una rete fotocopia, solo che stavolta Castrillon deviava di testa in rete il cross dalla destra di Cappai, lasciati nuovamente soli e indisturbati. Stavolta la Pro Romans Medea reagiva rabbiosamente e andava a segno al 33' con un bolide di Zorzenon dalla lunga distanza, che si insaccava a mezza altezza a fil di palo alla destra di Sorrentino. Nel secondo tempo la Pro Romans Medea diventava padrona del campo, spingendosi in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 21' Furlan, in vantaggio sulla palla al limite della propria area di rigore, si impappinava e impaurito dalla presenza di due avversari, spediva incredibilmente la palla nella propria porta. I locali non si davano per vinti e con la forza della disperazione continuavano a proiettarsi in avanti, trovando la rete del 3 a 2 al 32' con Bolzan, che al limite dell'area di rigore ospite, fermava di petto la palla e di prima intenzione insaccava a metà altezza. Nei restanti minuto arrembaggio della squadra di casa ma il risultato non cambiava.

Edo Calligaris