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Prima Categoria Girone C 2023/2024

Turriaco Aquileia
1 : 0
 

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  •   FO.RE.TURRIACO – AQUILEIA  1-0 FO.RE.TURRIACO: Alessandria, Zuanigh, Pierfrancesco Visintin, Matteo Cuzzolin, Presot, Tognon, Di Giorgio, Padovan, Picco, Facchinetti (39’st Satti), De Angelini (35’st Mellini). (12. Colamaria, 15. Erik Visintin, 16. Ellero, 17. Montuori, 18. Segato). All. Paolo Trentin AQUILEIA: Ferranti, Cirino, Raugna, Mian, Enrico Marega, Bisan, Pelosin (24’st Ramos), Gabriele Marega,  Di Just, Scocchi (41’st Cernecca), Riccardi. (12. Vittor, 13. Iacumin, 15. Frausin, 17. Marconato). All. Ivan Lepre ARBITRO: Giovanni Grosso sez. Pordenone 6.5 RETE: al 19’st Facchinetti NOTE – Ammoniti: De Angelini, Tognon, Di Giorgio, Cuzzolin, Cirino. Angoli:  4-5. Fuorigioco: 1-3. Rec. 2’ e 7’   TURRIACO – Terzo successo consecutivo ma soprattutto tre punti per un balzo in avanti in classifica scavalcando proprio gli antagonisti sul rettangolo turriachese. La posta in palio fra Turriaco ed Aquileia è alta e di conseguenza nessuno si vuole scoprire e per gli approcci nell’area avversaria serve il contagocce. Cionondimeno al 5’ un secca conclusione di Cuzzolin da dentro l’area costringe Ferranti ad un prodigioso intervento in angolo. Il fuoco si esaurisce lì, poi al 12’ Di Just da pochi metri cerca di piazzarla sul palo lontano, Alessandria col piede sventa. Una semirovesciata di Facchinetti fuori bersaglio, un tiro fiacco di Scocchi raccolto facile da Alessandria avvicinano l’epilogo della prima frazione durante il quale un diagonale al volo di Picco, su assist di Facchinetti, taglia l’area ed esce sul fondo, cui fa seguito un’imbucata di Raugna per Di Just che aggancia in area piccola con uno stop  .. a seguire e tutto sfuma. Dopo il thè nulla accade sino al 19’, tranne un fuorigioco dubbio a Di Just, allorquando sugli sviluppi di un angolo la sfera spiove a centro area, Facchinetti spalle alla porta si coordina e con una spettacolare rovesciata da standing ovation manda il pallone alle spalle dell’incolpevole Ferranti. L’Aquileia inserisce un attaccante in più, Ramos ma l’unico pericolo, ed è un eufemismo, è una punizione smorta dalla distanza di Di Just controllata da Alessandria, il quale al 48’ si guadagna la pagnotta alzando sopra la traversa un ben più insidioso piazzato di Bisan dai 25 metri.     LA MOVIOLA Arbitro: Giovanni GROSSO sez. Pordenone 6.5 Lascia giocare cercando di interrompere il meno possibile la partita. Un po’ fiscale sui punti d battuta e sulle proteste. E’ spesso ben piazzato e vicino all’azione.   I casi da analizzare: - 8’st: Zuanigh riceve una pallonata involontaria in faccia e gli esce sangue da naso che va a macchiare la maglietta di gioco. A norma di regolamento l’arbitro gli impone di cambiarla prima di rientrare in campo. Peccato che nei dilettanti i giocatori non hanno le divise personali anche di ricambio uguali. E allora con il buon senso, l’arbitro accorda che nell’attesa di lavarla, possa indossare una di un compagno di panchina. Detto, fatto. Poi lavaggio  ed asciugatura rapida perché poco più tardi proprio il compagno che aveva ceduto la maglietta, deve entrare in campo. - 14’st: Di Just fermato per fuorigioco lanciato a rete. L’azione desta dei dubbi perché sembra che al momento del passaggio Di Just si trovi in posizione regolare quando la linea difensiva sale. L’arbitro, senza assistenti, deve solo andare ad intuito in questi casi. - 28’st: Non ci sono dubbi invece sull’altro fuorigioco fischiato sempre a Di Just sul passaggio di Riccardi. Nemmeno tenta di protestare. - 32’st: Sono più le proteste del pubblico quando Picco va a terra in area per un presunto contatto con l’avversario. Nessuna protesta del giocatore, l’arbitro ha visto bene