Commento

L’anno nuovo del girone B di Promozione si è aperto con….”una gara vecchia”, ovvero un recupero a Vermegliano in cui il Ronchi ha piegato di misura il Sevegliano/Fauglis (2-1).

Stefano Ioan (allenatore del Sevegliano/Fauglis): “Non è stata una bella partita su un campo brutto. Le due squadre hanno dovuto giocare palla lunga su quel tipo di campo e si è giocato sulle seconde palle e sviluppi seguenti. I due portieri sono stati quelli, che hanno costruito più gioco…il terreno non permetteva di sviluppare gioco e per questo si è puntato sui lanci e sulle spizzate. Giocare su quel campo è un altro sport e non c’è divertimento per un appassionato di calcio e di qualsiasi squadra nel vedere una partita là. Abbiamo appreso dal comunicato di giovedì, che avremmo giocato a Vermegliano in quanto eravamo rimasti al giocare a Ronchi…”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Avevamo rinviato la partita a suo tempo, perché il campo era impraticabile e si sperava di poterla giocare al Lucca ora. Purtroppo il campo è ancora troppo morbido e non possiamo tirarlo…sabato prossimo avremo la prima di ritorno in anticipo da noi con l’Aquileia e presumo, che saremo ancora a Vermegliano perché sono previste tante pioggie e non potremo far asciugare il campo…Quanto alla gara, è stata equilibrata e vinta da chi ha segnato un gol in più. Siamo passati in vantaggio al 27’ circa del primo tempo su una bella azione ficcant, poi – come ci capita spesso – siamo partiti leggeri nella ripresa e il Sevegliano ci ha segnato. Quindi li abbiamo messi là e trovato il 2-1. Il Sevegliano si è sbilanciato per cercare il pareggio e abbiamo avuto un paio di opportunità per segnare ancora. E’ stata appunto una sfida combattuta, loro sono una bella squadra con giocatori bravi. E’ stata una vittoria leggermente meritata, siamo stati cinici come si dice e se ci avessero raggiunto, ci saremmo mangiati le mani”.

Massimo Laudani