Commento

PORDENONE – VENEZIA 0-0

PORDENONE (4-3-1-2, poi 4-3-1-1 in dieci): Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Barison, De Agostini; Misuraca, Pasa, Pobega (42′ st Vogliacco); Gavazzi (15′ st Tremolada); Ciurria (8′ st Burrai), Strizzolo (15′ st Bocalon). A disposizione: Bindi, Passador, Stefani, Chiaretti, Bassoli, Candellone, Zammarini. All.: Tesser.

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso (33′ st Modolo), Casale, Ceccaroni, Molinaro; Maleh (21′ st Zigoni), Fiordilino (33′ st Vacca), Lollo (18′ st Caligara); Aramu (33′ st Firenze); Capello, Longo. A disposizione: Oliveira, Pomini, Zuculini, Montalto, Marino, Riccardi, Lakicevic. All.: Dionisi

ARBITRO: Marini di Roma 1 (assistenti Lombardi di Cinisello Balsamo e Lombardo di Brescia, quarto uomo Zufferli di Udine).

NOTE Al 7′ s.t. espulso Pasa per doppia ammonizione. Ammoniti Strizzolo, Fiordilino, Barison e Caligara. Angoli 5-7. Recupero: p.t. 2′; s.t. 4′. Partita disputata a porte chiuse al Nereo Rocco di Trieste.

La tanto discussa sfida Pordenone-Venezia (al centro dell'attenzione come ben noto per il caso-Felicioli) non ha messo reti sul piatto della bilancia, in virtù, in particolare, di un tiro dagli undici metri neutralizzato dal neroverde Di Gregorio (interista in prestito che i rumors danno destinato al Monza) a pordenonesi in dieci. Prima parte di gara su buoni livelli. Al 3' il “veneziano” Maleh ci ha provato due volte senza trovare la porta. Ben più minaccioso il team di Attilio Tesser, che ha visto Pobega innescare Gavazzi e questi ha chiamato il miracolo il portiere Lezzerini. Un giro di lancette e lo stesso Maleh è sgusciato veloce sulla destra, assist al centro e deviazione alta di Longo. Al 12' altro super intervento di Lezzerini, volato all'incrocio a sventare la botta dal limite di Pobega (triestino al pari del suo tecnico in seconda Mark Strukely). La contro-replica ancora affidata a Maleh, la cui bordata pregevole ha sbattuto sulla parte alta della traversa per finire quindi sul fondo. Dopo il 20' la partita si è un po' spenta e non ci sono state occasioni rilevanti fino alla pausa (due minuti di extratime). Da annotare piuttosto il doppio giallo rischiato dal ramarro Pasa per trattenuta (al 27') e l'ammonizione al suo compagno diffidato Strizzolo, che salterà la trasferta di Trapani.Nel complesso, in ogni caso, veneti più portarti all'essere manovrieri come anche nella seconda frazione, tanto più perchè si sono ritrovati ad avere l'uomo in più. Il rosso a Pasa è arrivato al 6' per il secondo cartellino colorato di giallo. Allora subito un cambio per gli ospitanti con Burrai schierato al posto di Ciurria per alimentare il 4-3-1-1 (e al 13' spazio pure per i “pordenonesi” Tremolada e Bocalon, out Strizzolo e Gavazzi). Ospiti insidiosi con Longo e Capello (imprecisi alla fine da buona posizione al 12' e al 13') fino al rigore ottenuto al 15' da Aramu su contatto con Barison. Penalty affidato proprio ad Aramu e un decisamente ispirato Di Gregorio lo ha parato, salvando i suoi. Al 30' è stata quindi la formazione della Destra al Tagliamento ad andare decisamente vicina al gol, direttamente su calcio d'angolo (il secondo in pochi istanti), ma il mancino di Burrai è stato salvato sulla linea dal “felino” Capello in rovesciata a Lezzerini superato. Al 32' tre avvicendamenti (Vacca, Modolo e Firenze a dare il cinque ai sudati Fiordilino, Aramu e Fiordaliso) nei lagunari, i cui ultimi tentativi non hanno fatto male (fino al triplice fischio del 94') a un Pordenone copertosi di più dal 41' con Vogliacco a dare la staffetta a Pobega.

Massimo Laudani