Ci sono tante belle zone da scoprire in Friuli e con la scusa del calcio ho anche la possibilità di uscire di casa e visitare posti rinomati della regione di cui ne ho sentito parlare ma che non sono mai riuscito a visitare. Una parte di regione molto bella  sicuramente sono le Valli del Natisone. Qui un po’ fuori da tutti c’è l’unica rappresentante di queste zone, la Valnatisone, che lotta da anni per la sopravvivenza in Promozione. Con il dirigente Claudio Venica ho conosciuto una parte di storia di questa squadra e delle difficoltà da affrontare stagione per stagione.

L'ALTRO IERI AVETE OTTENUTO UNA VITTORIA IMPORTANTE. UN COMMENTO SULLA GARA?
E’ stata una vittoria cercata e penso meritata. Eravamo andati a giocare su un campo difficile a Trieste, in sintetico dove i nostri avversari sono sicuramente più bravi e abituati a giocarci. Da parte nostra abbiamo fatto però una buonissima prestazione e in particolare vorrei citare il nostro portiere Bartolini, che con le sue parate ha dato sicurezza a tutto il reparto arretrato. 

QUALI ERANO GLI OBIETTIVI A INIZIO STAGIONE?
Il nostro unico obiettivo per quest’anno era quello di migliorare la classifica precaria dell’anno scorso. Ma purtroppo siamo partiti un po’ a rilento ma adesso con qualche correttivo, come il recupero importante della punta Sturm, il cambio dell’allenatore e l’avvicendamento tra i pali, le cose si stanno un po’ aggiustando.

DA QUANDO LEI F PARTE DELLA DIRIGENZA, COME STATE LAVORANDO IN CHIAVE FUTURA?
Da sempre cerchiamo di puntare tutto sul settore giovanile. Anche se purtroppo per la nostra posizione geografica siamo un po’ isolati e possiamo contare sulla squadra Allievi e quella Juniores, cercando di tenere più giovani del luogo possibili nonostante le difficoltà. Infatti ogni anno incontriamo mille difficoltà per costruire la squadra nel mercato anche se quest’ano siamo riusciti a creare una squadra discreta per i nostri obiettivi.

COME SONO I RAPPORTI DI VICINATO?
Purtroppo nelle Valli del Natisone come squadra di calcio ci siamo solo noi e altre però di amatori. Abbiamo un buon rapporto con il Forum Julii di Cividale con cui collaboriamo per quanto riguarda il settore giovanile. Di limitrofe c’è il Torreano, ma è nel nostro stesso girone e quindi c’è sana rivalità sportiva così come l’Aurora. Noi comunque in generale abbiamo buoni rapporti con tutte le squadre per agevolare e rendere meno complicate le nostre difficoltà.

COME GIUDICA IL CAMPIONATO DI PROMOZIONE B?
Vedo un campionato molto equilibrato, a parte le prime tre, San Luigi, Torviscosa e Juventina che pare abbiano una marcia in più. Poi con le altre invece ce la possiamo giocare con tutte. C’è un sostanziale equilibrio in cui le partite vengono spesso decise da un episodio. Per me fino alla fine del campionato sarà tutto in gioco sia per quanto riguarda i play off che per i play out.

Le difficoltà ci sono per tutti ma fortunatamente con rigore economico si cerca di andare avanti per il meglio, lavorando come in questo caso sulle poche risorse a disposizione. Verrebbe da chiedere: Ma chi te lo fa fare?. La risposta non è complicata: la passione, la voglia di regalare al proprio paese una identità da riscoprire tramite una squadra di calcio. E allora vi dico: Non pensiamo MAI di perdere questa passione, anzi cerchiamo di trasmetterla ai posteri senza stancarci mai.

Domenico Stoia