Ventidue vittorie su ventidue partite in stagione regolare. Un altro pieno (3 – 2) ai danni dell’Udine United e un pareggio (2 – 2) con il Martignacco, per prendersi la Coppa provinciale: è stato un cammino imperioso e senza macchia quello dei giovanissimi del Tre Stelle di Campoformido.

“E’ un successo che va ad aggiungersi a quello della prima squadra, salita in Seconda – attacca mister Daniele Savognani - al termine di un’annata bellissima. Ho allenato un gruppo stupendo, composto da da 25 ragazzi, coni quali ho costruito un gran rapporto. Non è facile avere delle idee, condividerle e metterle in pratica.” Poi ci sono sempre i genitori da gestire…”Nel nostro ambiente nessun problema. Saranno state le vittorie in serie ma, a parte un caso sporadico,  tutto è filato liscio.”

Si può parlare diffusamente di tattica anche a questi livelli ?
“Il nostro è un 4 - 3 - 3 fisso, con tre attaccanti puri e una difesa altissima. Ma quello che mi ha fatto piacere sono stati i complimenti ricevuti ovunque, per il gioco ricercato palla a terra. Poi durante il campionato, ho anche cambiato il ruolo a qualcuno: si, ci siamo divertiti.”

Un modello da prendere ad esempio ?
“Guardiola su tutti. Per come si esprimono le sue formazioni e la signorilità dimostrata, sia nei momenti di gloria che in quelli dell’insuccesso. I tipi aggressivi alla Mourinho, invece, non li digerisco.”

Fare dei nomi può essere antipatico.
“Posso segnalare l’attaccante Alessio Pozzo e il capitano Filippo Pittino, ma mi sembra giusto e doveroso accomunare tutti in un unico elogio. Assieme al presidente Luca Zamarian e al ds Roberto Labozzetta.”

Una prima squadra, in futuro ?
“Mi piacerebbe, qualcuno si è già fatto avanti. Ma devo anche fare i conti con il lavoro. Vedremo.”

Roberto Zanitti