UDINESE - Fofana "affonda" il Palermo
Grande vittoria in Sicilia: apre Nestorovski, pareggia Thereau. Poi il centrocampista piazza una doppietta d’autore: 3 – 1. Con la seconda vittoria di fila della gestione Delneri, la classifica è ora più tranquilla
Un altro 3 - 1, un'altra vittoria pesante. Dopo il Pescara, l’Udinese abbatte anche il Palermo, si allontana da zone perigliose e guarda al futuro immediato con meno ansie. Eppure la sfida del “Barbera” era iniziata malissimo. Dopo 10’, infatti, un pallone banalmente perduto dal ripescato Angella (schierato al centro della difesa, con Felipe dirottato a sinistra) innesca Nestorovski: sinistro del macedone leggermente deviato da Widmer e Udinese brutalmente sott’acqua. I bianconeri reagiscono: prima Kums fa le prove poi, al 36’, il pari è realtà. Thereau, in area, addomestica un servizio di Widmer e supera Posavec. Prima della pausa Embalo tiene desto Karnezis; poco dopo Matos (inizialmente preferito a De Paul) e Fofana non riescono ad individuare il bersaglio. Nella ripresa Delneri inserisce Badu per Matos e, qualche minuto dopo, De Paul per Kums. Dopo un intervento di Posavec che “mura” un sinistro di Zapata, al 29’ l’Udinese è avanti: Fofana riceva da Hallfredsson e, di interno destro a giro, dipinge una parabola che “muore” nei pressi dell’incrocio. Il Palermo è "groggy” e al 35’ gli ospiti calano la mannaia. Vertiginoso contropiede di Badu con palla al bacio per Fofana: il “sei”, in serata di grazia, impallina Posavec per la terza volta. Nei minuti conclusivi siculi ridotti in dieci (espulso Sallai) e a rischio quarta “pappina”: Thereau, infatti, timbra un clamoroso palo interno.
I COMMENTI - “Troppi complimenti, qua bisogna lavorare, perché il calcio dà e cancella tutto in 90 minuti – abbassa il volume Delneri – è necessario proseguire ad inculcare le nostre idee e fare partecipi tutti. Se ragioniamo in quest’ottica, la squadra ha amplissimi margini di miglioramento”
Fofana rigenerato e adesso pure “bomber”.
“E’ un ragazzo forte fisicamente, con grande passo: se poi riesce ad essere lucido e trovare anche certi gol...A chi assomiglia? Ad un mio ex giocatore alla Juve, Momo Sissoko”.
“Dobbiamo volare bassi, non abbiamo ancora fatto niente – aggiunge Hallfredsson – ora è necessario concentrarsi sul il Torino”. I granata, prossimi avversari lunedi (ore 19) al “Friuli-Dacia Arena”: non c’è’ due senza tre?