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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Stasera in tv i ramarri a caccia dei tre punti

Diretta su Rai sport alle 20.45. Tedino recupera Martignago, ma perde Pellegrini. In 21 partiti per l’Emilia

Quello che conta è dare continuità ai risultati. Una frase fatta, un leit motiv ricorrente tra gli addetti ai lavori, per dire quanto sia importante non accusare passi falsi e incamerare più punti possibile. Quello che vuole fare questa sera davanti alle telecamere della Rai, il Pordenone griffato Bruno Tedino, sul terreno di un Modena in apparente difficoltà, ma non per questo da sottovalutare. “Il campionato è clamorosamente equilibrato – precisa il tecnico neroverde - in cui le distanze in classifica contano relativamente poco e in ogni giornata arrivano sempre le sorprese. Di facile ci sono solo i commenti post partita. A Modena ci attende una gara molto tosta, se non giochiamo con la giusta concentrazione e determinazione, corriamo il rischio di prendere die “schiaffoni. Servirà un ramarro al 101 per cento, andando a caccia della vittoria con il gioco e pareggiando stimoli e motivazioni, che saranno altissimi da parte dei nostri avversari”.
Dopo le due vittorie messe in fila contro Lumezzane e Reggiana, l’obiettivo è dunque calare il tris, anche per dare un segnale forte al campionato e riprendere quel passo determinato di inizio stagione. Che Pordenone scenderà in campo?
“Sia a Lumezzane che contro la Reggiana hanno giocato gli stessi 11, sono arrivati due sucessi e abbiamo indubbiamente fatto bene. Tutti però devono sentirsi protagonisti e farsi trovare pronti, sia dal primo minuto che a gara in corso. La formazione la deciderò all’ultimo istante, dopo aver fatto alcune valutazioni con il mio staff”.
Che Modena si attende?
“Sicuramente arrabbiati per una classifica pericolosa e per gli ultimi risultati poco fortunati, desiderosa di fare punti e spinta da un pubblico caloroso. Sabato scorso a Forlì è stata raggiunta nel recupero su calcio di rigore. Ultimamente hanno pagato a caro prezzo diverse assenze, ma sono convinto che siano una squadra che ha qualità importanti”.
Giocare davanti alle telecamere Rai può condizionare la gara?
"
Per noi è un onore esserci e poter dimostrare il nostro valore davanti a tanta gente. Non credo in condizionamenti particolari, siamo una squadra esperta".
Il Pordenone affronta per la quinta volta il Modena, nei precedenti quattro incontri non ha mai vinto, centrando soltanto un pareggio. Al “Braglia” sono arrivate sempre sconfitte e sempre con lo stesso risultato (1-0) sia nella stagione 1960/1961 in Serie C, che nella stagione 1979/1980 in Serie C2. Precedenti che non fanno stare tranquilli, anche se questo è un Pordenone che può provare a sfatare il tabù.

Sul fronte Modena, società retrocessa lo scorso anno dalla Serie B e partita tra mille difficoltà, a parlare dell’incontro è il tecnico Simone Pavan, latisanese di nascita, con una lunga carriera in Serie A nelle fila di Atalanta, Venezia, Sampdoria e Livorno, che ha dichiarato alla vigilia: “Abbiamo visto i risultati di sabato delle nostre dirette avversarie, molte hanno fatto punti, quindi dovremo farli anche noi. Ci siamo allenati bene e psicologicamente siamo pronti per affrontare questa gara molto difficile perché il Pordenone è una delle forze in lizza per vincere il campionato. Schiavi e Giorico sono convocati, ma il secondo non è ancora del tutto a posto. Abbiamo bisogno di una vittoria, quella che meritavamo a Forlì; ci permetterebbe di sbloccarci e di mantenere la serenità e la tranquillità. Sarà difficile ma siamo pronti per affrontare il Pordenone con tutte le nostre forze. Punti deboli degli avversari ne ho visti pochi, è una squadra quadrata con tante ottime individualità e un grande attacco. Ma dobbiamo guardare in casa nostra e dare tutto. Valuteremo domani mattina che modulo utilizzare”.

Gianpaolo Leonardi

 


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  Scritto da La Redazione il 21/11/2016
 

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