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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Delneri: "Quattrocento? Non pensavo..."

Domani sera (20.45, arbitra Di Paolo di Avezzano) al “Meazza”, contro l’Inter, bianconeri a caccia del decimo posto. Anche per festeggiare i quattro…secoli in panchina del mister: “Vogliamo finire bene.” Il tecnico di Aquileia conferma pure l’accordo per la permanenza. “Manca la firma? Se due si vogliono, è l’ultima cosa”. Assenti Fofana, Samir, De Paul e Danilo

Ultima conferenza stagionale per un Gigi Delneri ad un centimetro dalla conferma (che dicono scontata, ma non ancora ufficializzata…). Ultima tappa del campionato per un ’Udinese sempre “sedotta” dal decimo posto. Per i saluti definitivi (come quello di Zapata) e quelli parziali (molti, tanti, saranno presenti al ritiro di inizio luglio) si aprono i portoni della Scala del calcio. Senza Fofana, Samir, De Paul e Danilo, domani sera (ore 20.45, dirige Di Paolo di Avezzano) al “Meazza” i bianconeri affrontano l’Inter: formazione senza più obbiettivi di classifica e in attesa di essere ricostruita dalle “purghe” cinesi.

“Importante è sapere che la gara conta e che giocheremo su un palcoscenico importantissimo – attacca Delneri i giovani devono dimostrare le loro qualità, le motivazioni ci sono sempre. Cercheremo di andare al massimo per 90’, come contro la Sampdoria”

Sempre condizionati dalle assenze, però.
“Da qui a domani abbiamo tempo per decidere. La difesa è l’unico settore dove c’è scelta: ne ho sei. Posso schierare Felipe esterno, Silva o Adnan a sinistra, Widmer a destra. Lo svizzero? Sta bene, si è allenato, ha calciato, giocherà fino a che reggerà. Ho letto che l’Inter non è a pieno regime: ma neppure noi siamo gli stessi dell’andata”

Negli altri settori?
“Matos rileverà De Paul, se non altro come caratteristiche. Diciamo che confermerò quelli di domenica scorsa, con i sostituti di De Paul e Danilo”.

Decimo posto o meno, si può già redigere un bilancio.
“Abbiamo centrato il miglior risultato degli ultimi quattro anni di serie A, ottenuta la salvezza in largo anticipo, lanciato i giovani. Certo, potevamo avere qualcosa in più: nel percorso di crescita, però, si può pensare di fallire qualche appuntamento. Credo che, comunque, il nostro sia stato un campionato di livello: a testa alta, con dignità, senso di appartenenza.”

Meglio all’andata che al ritorno, però.
“Complessivamente, al netto degli infortuni, l’Udinese si è comportata bene. I ragazzi hanno fatto il possibile: penso a Badu e a Balic ma anche a coloro che, pur giocando poco, non hanno mancato di dare il loro apporto”

L’Inter?
“Avrà comunque degli stimoli dopo la vittoria con la Lazio. E’ una squadra che anche nelle seconde linee non si fa disprezzare”

Nelle ultime nove giornate, però, ha perso cinque volte.
“Noi a andiamo a giocarcela, questo è sicuro. Ma anche loro presenteranno gente motivata: chi vorrà dimostrare di essere da Inter e chi, vicino all’ uscita, cercherà di far ricredere il club. Prevedo una gara complicata, contro gente esperta, di serie A. Domenica scorsa siamo stati bravi, intensi ed aggressivi, viaggiando a tutta velocità: questa è la base per andare avanti.”

Digerito il pari con la Sampdoria?
“Tutto passato, non c’è più alcuno strascico. Con la conferma, però, che il nostro stadio è  diventato un piccolo fortino. Avessimo vinto, ovviamente la classifica sarebbe stata più sorridente. Però, si è giocato con intensità, consci di aver fatto il possibile per arrivare decimi”

Zapata se ne va.
“Esiste un discorso pregresso, speriamo di essergli stati di aiuto. Ma tutti credo abbiano imparato la lezione; la principale è aver creato un gruppo con mentalità”

Thereau?
“Possiede le caratteristiche del grande finalizzatore: può fare gol in tutte le maniere. Domani se ne starà là davanti, dove potrà spendere di meno. Uno sviluppo di carriera interessante per i suoi prossimi anni”

Delneri, e le sue 400 gare in serie A?
“Sono vecchio…Ho avuto tante squadre, dall’Interregionale in su, insegnato e imparato tanto. Raccogliendo belle soddisfazioni, Spero di farne qualche altra, sempre in A e rimanere nel calcio ancora un pochino. Quando ho iniziato, però, mai avrei pensato di arrivare a questo punto. Quindi, ecco l’insegnamento: non mollare mai e tirare avanti”

L’annuncio ufficiale della conferma?
“La società lo ha detto, io pure: la firma è l’ultima cosa, se due vanno d’accordo. Tanto, non mi vuole nessuno…”

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/05/2017
 

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