PORDENONE - Bottecchia verso l'esaurito. Sale la febbre del tifo
Mercoleì sera per la sfida di andata dei quarti di finale contro il Cosenza si prevede il pienone. Ultimi biglietti a ruba
Sarà uno spettacolo comunque vada. Una notte da brividi attende la tifoseria del Pordenone per la sfida di mercoled’ sera (ore 20.30) contro il Cosenza, per la gara di andata dei quarti di finale play-off. In città non si parla d’altro: si accarezza un sogno, si vive una vigilia ricca di emozioni. L’assalto alla prevendita è stata forsennata tanto che nei primi due giorni sono stati staccati quasi 2000 tagliandi a dimostrazione di un interesse sempre maggiore verso la squadra.
Sabato mattina alla partenza della dicianovessima tappa del giro d’Italia sul palco è salito anche capitan Mirko Stefani con la maglia numero neroverde numero 100 donata al patron del giro Mauro Vegni. E quando lo speaker ha incensato la squadra è partito un caloroso applauso della piazza che la dice lunga sull’aria che si respira intorno a questa gara.
La squadra si sta allenando a porte chiuse non lasciando trapelare nulla sul modulo che Tedino intederà contrapporre ai “lupi” calabresi. La certezza è il recupero del regista Salvatore Burrai, che ha finito di scontare le tre giornate di squalifica e scalpita per ritrovare una maglia da titolare. Il suo ritorno potrebbe ridisegnare la squadra riportandola alle origini del 4-3-3 tanto caro al tecnico, dopo il 4-1-4-1 utilizzato nelle recenti gare contro Bassano e Giana Erminio. Potrebbe tornare quel Pordenone dinamitardo che ha divertito a suon di gol, centrando la terza posizione alla fine della stagione regolare. Anche se l’assenza per infortunio di Berrettoni e l’ultima prova incolore di Padovan aprono temi di discussione. L’ex juventino ha fallito due occasioni macroscopiche contro la Giana, anche se i movimenti in campo lasciano intravedere ottime cose, sul lato produttivo non ha convinto. Potrebbe inscenarsi anche 4-4-2 per coprirsi dalle pericolose folate cosentine, con Martignago e Arma a sostenere il peso dell’attacco, lasciando la fantasia e gli inserimenti di Cattaneo come opzione lungo l’arco della partita. L’inedita sfida con i calabresi sarà diretta da Antonio Balice di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Daniele Marchi di Bologna e Francesco Gnarra di Siena. Quarto uomo Giampaolo Mantelli di Brescia.
Gianpaolo Leonardi