Ora si comincia a fare sul serio. Leonardo Colucci e il suo Pordenone scenderanno in campo questa sera alle 20.30 contro il Matelica, allo stadio Bottecchia, nella gara valida per il primo turno ad eliminazione diretta della Tim Cup. L’accoppiamento dell’urna ha riservato al nuovo corso neroverde la formazione marchigiana, giunta seconda nell’ultima stagione nel campionato di Serie D girone E, come avversario da battere per presentarsi domenica 6 agosto alla sfida contro il Venezia di Filippo Inzaghi. Per il Pordenone l’occasione di presentarsi davanti al pubblico amico, con la nuova guida tecnica, dopo l’addio a Bruno Tedino. Negli occhi dei tifosi neroverdi c’e’ ancora lo straordinario cammino delle ultime due stagioni, culminate con un terzo e un secondo posto finale e due semifinali play-off. Difficile per Colucci entrare subito nel cuore dei tifosi, lo dovrà fare con cautela e soprattutto aiutato dai risultati, anche se in sede di presentazione, Mauro Lovisa aveva chiesto a lettere cubitali di non paragonare i due percorsi, e dare il giusto sostegno al nuovo arrivato. Per la gara contro l’undici marchigiano, Colucci ha convocato 20 giocatori:

PORTIERI: Marco Meneghetti (12), Simone Perilli (1)

DIFENSORI: Alberto Boniotti (13), Michele De Agostini (3), Massimo Facchinutti (24), Giovanni Formiconi (2), Giulio Parodi (6), Eros Pellegrini (14), Mirko Stefani (4)

CENTROCAMPISTI: Matteo Buratto (7), Salvatore Burrai (8), Gianvito Misuraca (21), Vincenzo Silvestro (20), Sergiu Suciu (16)

ATTACCANTI: Marco De Anna (15), Federico Gerardi (9), Riccardo Martignago (19), Stefano Pietribiasi (23), Simone Raffini (18), Luca Toffolini (17)

Una rosa ancora provvisoria, priva sia del portiere Zommers, arrivato da qualche giorno dal Parma, che dal fantasista Sainz Maza giunto dal Foggia. Per loro, problemi di tesseramento ne impediscono l’impiego. Sarà un Pordenone rabberciato, ancora alla ricerca sul mercato di alcune pedine per rinforzare l’organico e farsi troavre pronto per l’inizio del campionato. Saltato l’affare Cisotti, per la richiesta troppa alta del giocatore, si cerca sul mercato un giocatore in grado di far dimenticare in fretta la partenza di Luca Cattaneo. Urge anche una pedina in difesa, dove il solo Stefani, con l’aggiunta di Parodi, non bastano per dare sicurezza al reparto. Sarà la prima volta di Federico Gerardi sul verde di casa, lui pordenonese doc, vivrà una serata di emozione per giocare davanti al pubblico della sua città con il nove sulle spale e dovrà far dimenticare in fretta i goleador Strizzolo e Arma delle ultime due stagioni. L’amichevole con il Campodarsego ha messo in mostra già ottime cose e altre ancora da affinare e la sfida inedita contro il Matelica, pur valendo già un primo traguardo, avrà anche il risultato di dare ulteriori risposte ai progressi e al lavoro del nuovo tecnico. In caso di pareggio al termine dei novanta minuti, si andrà avanti con i tempi supplementari e i rigori.

Nella foto in basso, Luca Tiozzo, l'allenatore del Matelica

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