Altro addio eccellente in casa del Pordenone. Dopo le partenze di Tomei (Siracusa), Cattaneo (Brescia), Semenzato (Catania), Ingenieri (Palermo), Arma (Triestina), Padovan (Casertana) e Marchi (al momento libero) lascia il gruppo anche Sergio Suciu. Per lui hanno suonato le sirene del Venezia, neopromosso in Serie B e prossimo avversario in Tim Cup (domenica alle 18.30). La trattativa ha avuto un rapido sviluppo nei giorni scorsi, con il Pordenone impegnato a trovare un sostituto ideale, prima di lasciar partire il giocatore. Per la costruzione del gioco è stato ingaggiato con un contratto biennale dalla Sambenedettese, Luca Lulli, ventiseienne di cui si parla un gran bene. Trentacinque le presenze con i marchigiani nella scorsa stagione, con un bottino personale di due gol.
I siti specializzati lo etichettano come un centrocampista centrale che fa dell’agonismo e della corsa la sua arma migliore. Ma è dotato pure di un’ottima tecnica, frutto del lavoro certosino svolto nel florido settore giovanile del Pescara. Accanto a lui è stato ufficializzato ieri anche il difensore Alessandro Bassoli, classe 1990, proveniente dal Sudtirol dove ha giocato nelle ultime 5 stagioni. Per lui il club di via Stadio ha definito un contratto triennale, puntando sulle ottime qualità e sulle oltre 100 gare già disputate in categoria.
Per lo stesso periodo, tra oggi e domani dovrebbe legarsi al Pordenone il 22enne Patrick Ciurria, che ha diviso il suo 2016-17 fra Sudtirol e Siena, strappato alla concorrenza della Reggiana. Colucci lo conosce e lo ha fortemente caldeggiato alla dirigenza che, salvo ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe chiudere l’affare.
La rivoluzione estiva non sembra ancora giunta al termine, lo staff di mercato sta lavorando per mettere a disposizione del proprio tecnico di un laterale sinistro, in grado di dare respiro a De Agostini: su quella corsia che il gioco neroverde ama particolarmente e dalla quale sono nati molti pericoli nell’ultima stagione.

Gianpaolo Leonardi

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