Calcio d'agosto, calcio di sorprese. Dopo quelle del Lecce (vittoria a Vercelli) e del Renate (che ha eliminato l'Empoli ai rigori), ecco arrivare anche quella confezionata dal Pordenone a spese del Venezia. La formazione di Colucci, nonostante le numerose assenze, ha espugnato con merito lo stadio Penzo, mettendo a frutto le reti di Martignago nel primo tempo e di Burrai nella ripresa. 
Un successo di prestigio, quello colto dai neroverdi, che volano al terzo turno della Tim Cup, dove affronteranno il Lecce domenica prossima. 
L'undici di Inzaghi, neopromosso in B, ha trovato davanti a sé un Pordenone roccioso e determinato, capace di non farsi intimorire dalla differenza di categoria. Ne è scaturita una gara piacevole nonostante il diluvio scatenatosi nell'intervallo, che ha reso il campo particolarmente pesante per il resto del confronto. Il Pordenone ha avuto la capacità di giocare a viso aperto, di rispondere colpo su colpo alle giocate dei lagunari e di trovare il gol nel momento decisivo del match. 
Nella prima frazione la rete del vantaggio friulano porta la firma di Martignago, che proprio nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, con un preciso destro ad incrociare, finalizza da campione una giocata corale dei compagni. Il Venezia si getta in avanti con coraggio, ma con molte imprecisioni, e il Pordenone prova a chiudere la sfida. Al 35' il fantasista spagnolo Sain Maza, all'esordio in casacca neroverde, ci prova con il sinistro, ma la sfera dopo aver fatto la barda al palo, esce sul fondo. 
Nei secondi 45' il Venezia si fa più incisivo e raggiunge il pareggio al 15' con Moreo, fortunato sull'uscita di Perilli, con la palla che gli rimbalza sul corpo ed entra in rete. 
Il gol partita arriva al 32': Misuraca grazie a un pregevole colpo di tacco pesca Martignago in area, un difensore di casa lo tocca da dietro, per l'arbitro è rigore, dal dischetto Burrai prova il bis di domenica scorsa, ma Audero riesce a respingere la sfera, non però a tenerla lontana dal metronomo neroverde, che ribatte velocemente in gol. 
E il Pordenone si regala e regala ai suoi tifosi un'altra impresa. 

VENEZIA - PORDENONE  1-2
Gol: 13′ pt Martignago; 15′ st Moreo, 32′ Burrai.

VENEZIA (4-3-3): Audero; Zampano, Domizzi, Modolo (43′ st Mlakar), Pinato (14′ st Marsura); Falzerano, Bentivoglio, Soligo (14′ st Fabris); Fabiano, Geijo, Moreo. A disposizione di Inzaghi: Vicario, Simeoni, Cernuto, Andelkovic, Stulac, Serena, Russo, Suciu, Vitale.

PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Parodi, De Agostini; Misuraca, Burrai, Buratto; Martignago, Sainz-Maza (27′ st Silvestro); Gerardi (44′ st Pietribiasi). A disposizione di Colucci: Meneghetti, Boniotti, Toffolini, Facchinutti, Pellegrini, Raffini.

ARBITRO: Giua di Olbia. Assistenti: Colella di Padova e Scarpa di Reggio Emilia. Quarto ufficiale: Chiffi di Padova.

NOTE: al 32′ st Audero para un rigore a Burrai. Al 49′ st espulso Martignago per doppia ammonizione. Ammoniti Buratto e Bentivoglio. Angoli 7-3. Recupero: pt 2′; st 5′.

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