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Edizione provinciale di Udine


MEMORIAL PAJETTA - Troppa Segafredo per la Gsa

Partenza falsa dei bianconeri (0 - 15, senza l’infortunato Cortese) che risalgono però fino a meno sette. La più fisica e dotata Virtus dilaga, poi, nel finale. Domani finale di consolazione con Pistoia



GSA – SEGAFREDO   63 - 80

GSA: Penna 5, Nikolic, Simpson 16, Powell 8, Pellegrino 9, Spanghero 8, Mortellaro 5, Pinton 9, Genovese 3. NE: Ohenhen, Cautero e Visentini. Coach: Cavina.

SEGAFREDO: Punter 18, Taylor 5, Aradori 11, Kravic 10, M’Baye 10, Cappelletti 2, Baldi Rossi 10, Martin 6, Cournooh 8, Berti, Paiola, Camara. Coach: Sacripanti.

ARBITRI: Marton, Dori e Almerigogna.

PARZIALI: 16 - 26, 34 - 42, 47 - 61. Tiri lberi: Gsa 14/18, Segafredo 5/9. Tre punti: Gsa 11/25, Segafredo: 7/22. Rimbalzi: Gsa 29 (Powell e Pellegrino 6), Segafredo 31 (Kravic 9). Cinque falli: nessuno. Spettatori: 1000.

CIVIDALE - Sarà Openjobmetis Varese – Segafredo Bologna (domani sera alle 20.15) la finale del secondo “Memorial Pajetta” in svolgimento al “Palalongobardi” di Cividale. La Gsa giocherà invece il match di consolazione (palla a due alle 18) contro Pistoia (superata dalla “banda” dell’ex tecnico snaiderino Caja per 71 - 59). Troppa roba, per Pinton e soci la Segafredo Bologna, una delle sicure protagoniste della prossima serie A1. Qualità e muscoli, una categoria sopra, sono ostacoli insuperabili per una Gsa che già deve rinunciare a Cortese (infortunatosi alla spalla nell’amichevole di mercoledi scorso a Spilimbergo) e si rende protagonista di un approccio inspiegabile.
Dopo 1'20” Cavina è infatti già costretto a rifugiarsi in un time out carico di rabbia: il coach non ha infatti apprezzato per nulla il tiepido avvio dei suoi (0 - 6). E solo sul tennistico 0 - 15, dopo 3’, la Gsa piazza il primo canestro: tocca a Simpson spezzare l’assedio con 5 punti consecutivi. Con Penna in “castigo”, è sempre l’ex “ungherese” a tenere a galla Udine, suturando una nuova  fuga virtussina (12 - 26) sino al meno dieci della fine primo quarto.
L’Apu delle cosiddette seconde linee regge con dignità contro una Virtus che mostra i muscoli e difende forte. A 3’06” dal riposo lungo, Pinton e soci rientrano sino al 28 - 34: illuminante è l’assist di Spanghero a beneficio di Pellegrino.
Ma è sufficiente una sgommata di Aradori e i bolognesi scappano nuovamente sul 42 -  30, con l’ennesimo canestro a campo aperto frutto di una rivedibile transizione difensiva udinese.
Punter illumina la prima fetta di il terzo quarto (52 - 37), la Gsa però non sfarina, risalendo sino a meno dieci con i titolarissimi (Penna trova finalmente il modo di inchiostrare il proprio tabellino) e Nikolic che, pur provandoci, non può però recitare da Cortese. Ma il finale è tutto ospite: Taylor e Baldi Rossi scavano infatti 14 lunghezze alla vigilia dell’ ultimo giro.
Bologna vola allora sulle ali del massimo vantaggio (66 - 47) e, quando c’è aria di naufragio, Pinton mette tre triple (due delle quali consecutive) mantenendo il divario in termini tutto sommato onorevoli. Spanghero alimenta addirittura qualche speranziella (timbrando il 61- 68), ma Baldi Rossi e Cournooh la chiudono subito: 74 - 61 a 3’12” dal traguardo e tuti a casa.

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 28/09/2018
 

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