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Edizione provinciale di Udine


SERIE A2 - Pancotto incarta la Gsa

Udine gioca proprio male e Montegranaro, guidata dall’ex coach Snaidero, banchetta al Carnera. Rimanendo al di sotto dei 70 punti. Mercoledi trasferta già fondamentale a Bologna



GSA – MONTEGRANARO   69 - 78

GSA: Penna 3, Cortese 16, Simpson 17, Powell 18, Pellegrino 8, Mortellaro 3, Spanghero 4, Nikolic, Genovese, Pinton. NE: Cautero e Visentini. Coach: Cavina.

MONTEGRANARO: Palermo 11, Negri 7, Corbett 23, Amoroso 7, Simmons 6, Treier 13, Mastellari 2, Petrovic 9, Traini. NE: Testa. Coach: Pancotto.

ARBITRI: Gagliardi, Tallon e Valleriani.

PARZIALI: 16 - 17, 33 - 38, 57- 56. Tiri liberi: Gsa 16/19, Montegranaro 18/26. Tre punti: Gsa 5/21, Montegranaro 10/31. Rimbalzi: Gsa 39 (Powell e Pellegrino 7), Montegranaro 29 (Simmons 10). Infortunio a Mascellari. Cinque falli: Penna. Spettatori: 3.352.

UDINE - Come sa di sale lo Pancotto altrui. In una giornata di soli successi interni - tranne Udine ovviamente - l’ex coach snaiderino in versione giovanile (sneakers al posto dei mocassini e totale rinuncia alla cravatta) incarta la Gsa e coach Cavina, mitigando gli entusiasmi creati attorno ad una formazione evidentemente non cosi attrezzata (il talento anche ci sarebbe: ciò che manca, al momento, è qualcosa a livello di chimica e di convivenza tra i terminali designati Powell, Cortese e Simpson) per abitare da subito le zone alte della classifica. Senza un play affidabile (problema ormai storico) e, sinceramente, pure senza attributi. Montegranaro, al secondo blitz consecutivo in trasferta, sbanca dunque il “Carnera”, mentre la Gsa ne ha già perse due. Altra considerazione: la formazione che avrebbe dovuto seppellire di punti i rivali ha toccato a malapena quota settanta all’esordio di Imola, mentre stasera si è arenata a quota 69…

A rimorchio di un Pellegrino versione “falco” (6 punti), la Gsa regala comunque un approccio felice (14 - 7) ma, con un parziale di 8 - 0, gli ospiti operano il sorpasso, mandando un chiaro messaggio. Un’ incursione di Corbett e una tripla di Negri (in un momento nel quale Pancotto si affida alle seconde linee) spediscono i marchigiani addirittura a più sei (24 - 18), dopo 3’20” del secondo quarto. Udine è moscia, non riesce a decollare, i due play non guardano letteralmente mai il canestro, mentre Amoroso bonifica un inizio zoppicante, recuperando palla e mandando Danilo Petrovic a mietere un gioco da tre punti: e il divario si allarga pericolosamente (23 - 31). Stringendo le maglie difensive, i bianconeri tornano a contatto (29 - 32), ma Montegranaro - con il contributo di otto giocatori a referto su nove schierati - è sempre in totale controllo delle operazioni. Per la Gsa, nonostante 5 rimbalzi in più (19 a 14), solo 25 tiri scoccati e percentuali risibili: 1/4 Cortese, 2/9 Simpson.
Penna nel bene (tripla!) e nel male (quarto fallo) apre il terzo quarto, ma è Cortese ad accendersi con due triple consecutive che valgono il sorpasso (48 - 47). In occasione di un gioco da tre, Powell carica Simmons (pochi punti, ma tanta presenza) del quarto fallo, Cavina piazza improvvisamente la zona e Cortese (doppia tripla) impazza per il 54 - 47. Palermo (importante per spezzare l’egemonia) e un doppio Corbett, però, non ci stanno e Montegranaro passa di nuovo a condurre: 56- 54. Un’incomprensibile assurdità di Amoroso concede infine a Powell tre liberi (puntualmente trasformati) per il 57 - 56 del 30’.
Ma quando ti aspetteresti che la Gsa ghermisse la gara, Montegranaro saluta e se ne va. Due “bombette” di Treier fanno barcollare Udine (66 - 57), mentre Cavina rinuncia a Simpson per affidarsi alla coppia Penna - Pinton. Progetto subito abortito perchè, nel giro di un minuto, il mini play incappa nel quinto fallo (in attacco, opinabile). Cosi, a 5’ dal traguardo, dopo un libero di Amoroso, Montegranaro ha dieci lunghezze da gestire: 67 - 57. Lo stesso numero 22 sigla il più 11 (72 - 61) a 3’ dalla sirena. Non ce n’è più: la Gsa perde la seconda gara su tre e mercoledi va a Bologna, ad affrontare una Fortitudo proveniente dal blitz di Treviso ma forse priva dell’infortunato regista Fantinelli. Auguri.

LA CLASSIFICA: Fortitudo, Montegranaro e Forli punti 6, Treviso, Ferrara e Cento 4, Verona, Jesi, Roseto, Imola, Cagliari, Ravenna, Mantova, Assigeco Piacenza e Udine 2, Bakery Piacenza 0.

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 21/10/2018
 

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