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Edizione provinciale di Trieste


SERIE C - Lunedì il derby a Pordenone. Pavanel: vogliamo dar fastidio

L'allenatore della Triestina parla di un "sistema-calcio che non mi piace. Lotteremo con tutte le nostre forze per rimanere in corsa. Attenzione, i neroverdi fin qui si sono nascosti". Formiconi: "Squadra brava nel palleggio, che però concede qualcosa..."



Secondo posticipo di fila al lunedì sera per la Triestina, che – dopo quello contro la Giana per varie concomitanze di ordine pubblico a Trieste – renderà visita questa volta al Pordenone alle 20.45 del 12 novembre. Un incontro post-datato rispetto all'iniziale appuntamento previsto delle 18.30 domenicali per permettere la diretta su Rai Sport. Il fischietto sarà Giacomo Camplone di Pescara. A coadiuvare il direttore di gara saranno gli assistenti Giulio Basile di Chieti e Thomas Ruggieri di Pescara.

Tra gli ex ora in forza ai rossoalabardati giuliani c'è il terzino Giovanni Formiconi commenta: “Conosco molto bene il Pordenone, è una bella realtà ed è in crescita, avendo un progetto importante che la fa stare sempre in zona play-off. Merita il posto che ha, avendo i mezzi per stare in alto. Dovremo andare in campo con il massimo rispetto, ma anche consapevoli delle nostre capacità. Il Pordenone ha un gruppo storico ben amalgamato e che si conosce da tempo, sa palleggiare molto bene, ma per questo anche concede qualcosa. Noi dovremo perciò sfruttare quanto ci sarà lasciato come abbiamo fatto contro la Giana. Tra l'altro il punto di penalizzazione ci ha dato ulteriori stimoli per fare bene”.
E l'allenatore Massimo Pavanel, un ex pure lui, afferma dal canto suo: “Per le nostre caratteristiche diamo il meglio con un modulo più offensivo, che però comporta concedere qualcosa anche se questo non mi piace. Tanto più se non restiamo stretti e non teniamo alti i terzini. Ma devono però essere gli altri a preoccuparsi per quello che possiamo fare. Noi e la città vogliamo dare fastidio al sistema-calcio, che non mi piace. Se pensono di estrometterci, probabilmente fanno male i conti perchè vogliamo restare agganciati fino a quando avremo le forze per farlo. Ora avremo un pacchetto di partite difficili, ma lo era anche quella contro la Giana, che è una squadra che gioca contro tutti anche quando è sotto di due o tre gol. Noi dobbiamo pensare partita per partita, perciò bisogna essere concentrati sul Pordenone che finora si è nascosto per la campagna acquisti che ha fatto. Noi cercheremo di far valere le nostre caratteristiche, ma se continueremo a concedere tanto contro le grandi, diventerà letale. Noi proveremo sempre a portare avanti le nostre idee, ma non sempre riusciremo ad applicarle perchè ci saranno gli avversari ad impedircelo. Almeno questa volta abbiamo una settimana intera tra una partita e l'altra”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 10/11/2018
 

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