DELSER – CARUGATE   55 - 47 

DELSER: Rainis 7, Vella 6, Vicenzotti 12, Sturma 4, Bianco 4, Bric 2, Ianezic 8, Romano 12, Blasigh. N.e.: Ljubenovic. Coach: Iurlaro.

CARUGATE: Diotti 9, Molnar 22, Gambarini 8, Colombo 2, Albano 6, Fossati, Tenderini. N.e.: Possali e Usuelli. Coach: Piccinelli.

ARBITRI: Zangrando di Carbonera (Tv) e Roiaz di Muggia (Ts).

PARZIALI: 19 - 11, 43 - 17, 47 - 31. Tiri liberi: Delser 2/4, Carugate 11/15. Tre punti: Delser 7/15, Carugate 0/8. Rimbalzi: Delser 35 (Bianco 9), Carugate 39 (Molnar 11). Fallo tecnico a Bianco al 17’46”. Cinque falli: nessuna. 

UDINE. Secondo bersaglio consecutivo (quinto in campionato) per la Delser che, pur orfana di Ljubenovic - oltre che delle lungodegenti Da Pozzo, fresca di intervento chirurgico al crociato, e Pontoni, venerdi prossimo sotto i “ferri” - supera una Carugate con nove effettivi a referto, ma “azzoppata” dall’assenza della capitana e “faro” Maffenini. I rimbalzi (5) di Sturma e i punti (8) di Vicenzotti scandiscono il primo quarto di una formazione decisa a non piangersi addosso per le tante defezioni mentre, dall’altra parte, c’ è praticamente solo Molnar. Cosi, al primo break, Udine conduce 19 – 11. Difesa applicata, pulizia offensiva e notevole coinvolgimento collettivo (13 assist) sono le architravi della fuga friulana nel secondo quarto: Romano è senza macchia (5/5 dal campo) e senza paura; pure Vella (comunque ancora un oggetto distante dalla squadra) partecipa all’abbuffata, Bric e Blasigh si ritagliano minuti di preziosa esperienza, mentre le ospiti non segnano praticamente mai. Il dominio è assoluto e si traduce in un eloquente parziale di 24 - 6 (con 7/8 dall’arco!) che archivia anticipatamente la gara. Il margine di ampia sicurezza anestetizza la Delser che produce la pochezza di 4 punti (Bric e Romano) nel terzo quarto e 8 negli ultimi dieci minuti: ma il Carugate (nemmeno una tripla insaccata), sempre appeso ad una sontuosa Molnar, ne approfitta solo parzialmente, limando lo svantaggio finale sotto la doppia cifra. (rozan)