A2 FEMMINILE - E' settebello Delser!

Settima vittoria di fila per le udinesi, che battono l'Edelweiss Albino. Digerito un avvio problematico, la formazione di Iurlaro scappa nell'ultimo quarto piazzando un parziale di 22-10. Ljubenovic e Vicenzotti (16 punti a testa) le migliori realizzatrici,Vella "leoncina" a rimbalzo

DELSER - EDELWEISS ALBINO 59 - 49

DELSER: Rainis 7, Vella 3, Vicenzotti 16, Bianco 3, Ljubenovic 16, Romano 3, Ianezic 7, Sturma 4, Bric. NE: Ivas e Thiam. Coach: Iurlaro.

EDELWEISS: Iannucci 8, Bonvecchio 11, Valente 5, Brcaninovic 16, Pintossi 3, Silva 4, G. Birolini 2, Panseri. NE: M.Birolini, Agazzi e Peracchi. Coach: Stibiel.

ARBITRI: Spessot (Fogliano) e Roiaz (Muggia)

PARZIALI: 12 - 16, 22 - 26, 37- 39. Tiri iberi: Delser 15/23, Edelweiss 13/15. Tre punti: Delser 6/25, Edelweiss 4/13. Rimbalzi: Delser 45 (Vella 11), Edelweiss 37 (Brcaninovic 7). Cinque falli: nessuna. Spettatori 200.

UDINE. La Delser non si ferma piu. Superando, con un travolgente ultimo quarto l’Edelweiss Albino, la formazione di Iurlaro miete la settima vittoria di fila, continuando a risalire la classifica.
Ma l’approccio è da brividi: è infatti un primo tempo di ambasce quello della Delser, che subisce Brcaninovic ma, soprattutto, è vittima di se stessa. Le sciagurate percentuali da due punti (3/14 di squadra e 0/6 di Ljubenovic) costringono infatti le padrone di casa ad inseguire costantemente. Un’ottima Ianezic rimedia però alla smagliatura sul 16 - 16. Non sono, questi, frangenti di grande pallacanestro: stormi di…piccioni viaggiatori volano verso entrambi i canestri, finchè una coppia di triple scandisce il massimo vantaggio esterno (26 - 20).
Nel terzo quarto le ospiti sembrano scappare sino al 35 - 27 (Bonvecchio non perdona), ma la Delser, con Ljubenovic finalmente ispirata, ruggisce e resta in partita. La difesa ringhia, Vella fa 0/6 ma artiglia anche un mare di rimbalzi (con 11 la più sveglia delle sue) e, con la prima tripla di Vicenzotti, Udine torna avanti (40 - 39 al 32’); poi, grazie ad un paio di contropiede e l’ennesima spallata della capitana, allunga in maniera perentoria : 47 - 41. Ljubenovic allarga ulteriormente il fossato (52 - 43) e quando, a 1’40” dal traguardo, al culmine di un vertiginoso contropiede, Sturma timbra il più 8 (55 - 47) anche la pratica Albino - seppur con supplemento di fatica - è archiviata. (rozan)