Seconda giornata di ritorno nel girone Purgatorio della Lcfc e al comando si consolida il Medea nonostante il pareggio esterno per 2-2 ottenuto sul campo del Tricesimo. Nei primi venti minuti il Medea colleziona alcune occasioni con Milan (tiro fuori di poco) e Gratton di testa parata dal portiere. Poi su un pressing in area del Tricesimo, Milan ruba palla e viene agganciato dal difensore Pelosin. Rigore trasformato da Peroni spiazzando il portiere. Cinque minuti dopo al primo tiro in porta il Tricesimo agguanta il pareggio con una conclusione del numero 11 Michelazzi il quale con una traiettoria beffarda inganna Avian con la sfera a infilarsi sotto l'incrocio dei pali alla sua destra. Da lì la partita si innervosisce e fioccano cartellini gialli da ambo le parti.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo con solito possesso palla del Medea e il Tricesimo pronto a colpire in contropiede. Verso metà ripresa altro rigore per il Medea, cross rasoterra di Sellan dalla destra con Manfrin pronto a battere in rete il quale viene atterrato da dietro da Mellinch. Dal dischetto Peroni cambia angolo ma insacca ugualmente. A questo punto il Tricesimo si spinge in avanti e trova una punizione dal limite ben calciata dal numero 10 Fanti sopra la barriera con Avian che compie un miracolo respingendo il pallone. Si avventano sulla palla prima Peroni e poi l’avversario Bandera e cadendo assieme a terra, l'arbitro ravvisa un’irregolarità e decreta il rigore tra le proteste dei calciatori giallorossi. Penalty calciato a mezza altezza da Fanti parato da Avian, migliore in campo. Un paio di minuti dopo però il Tricesimo  raggiunge il pareggio sugli sviluppi di un corner con il numero 3 Pontelli. Ancora un occasione per parte con un altro miracolo di Avian su colpo di testa ravvicinato di Leonetti e un tiro di poco alto del giallorosso Boga, dopo il quale finisce la partita con un risultato sostanzialmente giusto di parità.