MARACCHI: "Al PORDENONE servono punti"...COMO avvisato!
Nel secondo tempo di Pordenone-Pavia Federico Maracchi è rientrato in campo dopo l’infortunio che l’ha tenuto ai box un mese e mezzo. Mancava dalla terza giornata, dall’intervallo di Salò. Stamattina ha incontrato la stampa, in vista della difficile trasferta di domenica a Como (fischio d’inizio alle 18).
"Da due settimane lavoro a pieno regime con il gruppo. Ora mi sento bene. Finalmente, stare fuori e non poter dare il proprio contributo alla squadra è stato duro. Spero di essere utile, anche in zona gol. Proprio a Salò mi ero sbloccato", esordisce Maracchi.
L’ultimo posto non rende giustizia alle prove sinora fornite dalla squadra. Come invertire la rotta?
"Dobbiamo limare certi errori, costatici carissimo – indica il centrocampista -. Pensiamo alla partita con il Pavia: non meritavamo certo di perdere, la gara è stata decisa da un rigore molto dubbio. Nel secondo tempo abbiamo creato 4-5 situazioni pericolose".
Domenica altra rivale quotata: la vicecapolista Como.
"Siamo consapevoli del grandissimo valore della loro rosa, ma non partiamo battuti – commenta il centrocampista -. La nostra salvezza, in cui crediamo tutti fermamente, passa anche dai punti conquistati con le “big” del campionato".
Un pensiero finale sul pubblico:
"Io e i miei compagni – sottolinea Maracchi – abbiamo apprezzato molto gli applausi al termine di Pordenone-Pavia. I tifosi han capito che avevamo dato tutto. La squadra è viva, sono certo che risaliremo la classifica".
NEROVERDI... PORTA A PORTA
Una delegazione di giocatori del Pordenone (capitan Zubin, Buratto, Rosania e Maracchi) ha fatto visita ad alcune famiglie di abbonati, portando loro la tessera. I tifosi hanno contraccambiato con affetto e incitamenti per la trasferta di Como. LE FOTO:https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10152456621798951.1073742030.44484058950&type=1
Ufficio Stampa
Pordenone Calcio