Sarà pure un luogo comune, ma spesso (quasi sempre) i luoghi comuni raccontano verità. E dunque anche il famoso, e troppo bistrattato, assunto secondo il quale i campionati si vincono in difesa è lo specchio della realtà. Il Real Eligio ne è l’ennesima dimostrazione. Con solo 16 gol subiti in 26 gare i neo campioni del CSI hanno messo una seria ipoteca sul titolo proprio basandosi sulla propria forza del pacchetto arretrato. Normale che gli equilibri di una squadra si basino anche sulla copertura offerta dal centrocampo e nel calcio moderno anche dagli attaccanti che pressano alto perrendere meno agevole il giro palla. Elogio totale a favore del Real Eligio, squadra tosta, pratica, esperta, capace di mettere insieme 10 vittorie di fila e dare segnali forti al campionato fin dall’inizio, salvo faticare nel finale, per un eccesso di infortuni a centrocampo, che hanno messo a serio rischio un titolo ampiamente meritato. La festa è loro, gli abbracci a centrocampo con mister Di Sarro, gli olè dei tifosi e la grande gioia del presidente Garbin. Spettacolo, suspense e divertimento con la simpatica e per nulla remissiva partecipazione degli avversari dell’Edil Narciso. Gli highlander del presidente Fabio Garbin non muoiono mai, ci credono con ostinazione e al sesto minuto di recupero, trovano il piede di Mella a deviare in rete una spizzata di un compagno. Nati nel 2005 i cecchinesi trionfano festeggiando al meglio il decimo anno di vita, con un titolo strameritato.
Presidente ma è lecito soffrire così?
“Guardi, dicono che vincere fa dimenticare tutto e ora è più grande la gioia ricordando i momenti finali. Ma le dico sinceramente che abbiamo vissuto minuti di grande tensione, avessimo terminato in parità avremmo buttato via il titolo e sarebbe stata una beffa incredibile”.
E’ il vostro primo titolo a chi va il merito?
“A questi splendidi ragazzi e a mister Di Sarro, che ha saputo gestire la delicata situazione di emergenza, venutasi a creare dopo una lunga serie di infortuni che ci ha privato di tutto il centrocampo. Ma mi consenta un particolare ringraziamento a mia moglie, che mi permette di rimanere vicino a questi ragazzi e alla mia passione nell’unico giorno libero a mia disposzione”.
Presidente a chi dedica questo successo?
“Mi sento di farlo ad una persona speciale, venuta a mancare tempo fa, per un infarto. Un amico e grande tecnico come Nano Sedran, che ha significato molto per me e per questa società. Credo che da lassù ci abbia aiutato anche lui”.
E’ stata una stagione a due facce, partenza a razzo e finale in calando, come mai?
“Purtroppo nella seconda parte della stagione siamo stati bersagliati dagli infortuni e se vuole anche dalla sfortuna. Abbiamo perso 3 gare, tutte in maniera rocambolesca e tutte per 1-0, con pali e traverse e con situazioni da fermo. Per citarne una, con il San Lorenzo abbiamo subito un tiro in porta che ci e’ costato la sconfitta”.
Il Camolli è stato un degno rivale…
“Senza dubbio, anche se devo ammettere che il Villotta a mio avviso era la squadra più bella da vedere. Certo i ragazzi del Camolli hanno dimostrato di saperci particolarmente fare in fase offensiva, ma nelle due gare in cui ci siamo incontrati abbiamo sempre prevalso noi, per 4-0 e 3-2. Con il Villotta invece sono state gare più combattute”.
Prima di chiudere presidente intende ringraziare qualcuno?
“ Certo, tutte le persone che ci danno una mano, da Paludet padre a Paludet figlio, al nostro mitico assistente Renzo Sandrin, alla nostra instancabile massaggiatrice Barbara, a Mircone a Bruno tutta gente sempre vicina ai ragazzi. E poi mi consenta un in bocca al lupo al Corva per il prossimo campionato di Serie B”.
Il Real Eligio è dunque il nuovo campione del CSI e ora difendere l’onore della regione nelle finali nazionali, prima sfida contro la rappresentante del Veneto, di cui ancora non si conosce il nome per poi proseguire con la fase nazionale e le eventuali finali a 4 in programma a Giugno a Montecatini.

I marcatori del Real Eligio 11 gol Salatin, 10 gol Raddi, 7 gol Piccinin, 5 gol Mella e Triadantasio, 4 gol Provedel, 3 gol Zancai e Seppi, 2 gol Bressa,  1 gol Baeri

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