SERIE A - Cassia "fermo" una giornata
Squalificato dopo i “fattacci” di Roma, non sarà in panchina a Jesi. Il Giudice Sportivo ha inoltre appiedato per 4 turni la capitana della Res Nagni, rea di aver…sputato all’allenatore del Tavagnacco e sanzionato di 500 euro la società giallorossa
“Calci, sputi e colpi di testa”. E’ il titolo di un libro particolarmente discusso (soprattutto perchè descrisse il mondo del calcio in modo alternativo) scritto nel 1976 da Paolo Sollier, giocatore politicamente parecchio impegnato di un Perugia che fece innamorare il calcio italiano negli anni settanta. Tutto questo è andato in onda, purtroppo, in maniera molto meno istruttiva, sabato scorso a Roma, in occasione del match di serie A di calcio femminile tra Res e Tavagnacco. Esaminati gli atti, il Giudice Sportivo ha avuto la mano pesante, soprattutto nei confronti della capitana giallorossa, Vanessa Nagni (consorte, per la cronaca “rosa” del mister locale Fabio Melillo e mamma di Francesco) sanzionata con 4 turni di squalifica, per “Comportamento gravemente scorretto nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria e per aver sputato contro l’allenatore della squadra avversaria colpendolo alla maglia”. L’allenatore in questione è, ovviamente, Amedeo Cassia, il quale ha, invece, rimediato una sola giornata di castigo “Per comportamento gravemente offensivo nei confronti di una calciatrice avversaria (la già citata Nagni, ndr)”. Il tecnico del Tavagnacco non potrà, quindi, andare in panchina sabato prossimo a Jesi. L’organo giudicante ha pure fermato per una giornata la giocatrice locale Ceccarelli e multato di 500 euro la Res Roma “Per aver consentito che una persona, identificata come appartenente alla società, non in distinta nè autorizzata, entrasse nello spazio antistante gli spogliatoi e tentasse di aggredire l’allenatore della squadra avversaria pronunciando, altresì, frase ingiuriosa e gravi minacce”. Ogni commento ci pare inutile e superfluo. (rozan)