E' ripreso il campionato Over 40 della Uisp. Si sono giocate, dopo un attivo letargo condotto da satanassi in servizio permanente effettivo, le partite del lunedì sera, e spicca l'abbondante 8-1 con cui il Fagagna non ha avuto remore nel randellare il glorioso Pocenia. Ecco l'ordine delle reti dei locali: Mazzucato, Cinello 2, Mazzucato, Cinello 2, Di Biagio e Mazzucato. Insomma, il mitico Cinello ha calato il poker e Mazzuccato il tris. Per il Pocenia gloria per Olivo: arriveranno tempi migliori e avversari più malleabili.
I Tubi di Rivarotta hanno invece superato il Sesto Bagnarola 2-0: partita giocata sul campo ghiacciato, clima gelido, andatura al piccolo trotto in quanto era precario l'equilibrio, col rischio di farsi male.
Le reti sono arrivate nel primo tempo: è Fabio Mio che, dopo l'autorete di testa con il Fagagna, ci ricasca e, nel tentativo di spazzare, spedisce il pallone nel sette dove il suo portiere non può arrivarci. Il raddoppio lo firma Ennio Rocchetto, direttamente su corner, con una parabola tagliata alla Palanca dei tempi belli.
Gara equilibrata, nel secondo tempo il Sesto cerca di riequilibrare le sorti del match ma è il rientrante Sbrugnera a mancare la terza marcatura. Da sottolineare il comportamento esemplare di entrambe le squadre.
Il Da Nando sfrutta a proprio agio il primo incontro del 2017 superando con un poker di reti il San Marco Iutizzo; decidono il derby le fiammate di Piani, Sian, Vota e Paravan.
Altro 4-0 però in trasferta lo sigla l'Ajax sul campo del Rangers Terzo (giocata venerdì), e a segno vanno Orlando, Ovan due volte e il nuovo arrivato Luca Grillo, un pezzo da novanta per far sognare il club di Mauro Stringaro.
Infine, si conclude con un pareggio per 1-1 l'avventura del Mereto nella non facile trasferta di Concordia Saggittaria sul campo del Portover: campioni in carica a segno con Pravisani. Bella partita tra due formazioni atomiche, con una maggiore incisività offensiva del Portover: il risultato di parità comunque è giusto. Il Portover si era portato in vantaggio con il capocannoniere Rosson, ma la replica di Pravisani è stata sontuosa; Tel sfiorava il colpaccio, il palo diceva di no al marpione del Mereto, mentre in extremis era la squadra di casa a rendersi molto pericolosa. Niente male come antipasto.  

Nella foto i campioni in carica del Mereto

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