Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


LA DISCORDIA - Rigore inesistente. La Tv conferma, il giudice respinge

La gara tra Robur Siena e il Prato, valido per il girone A di Lega Pro al centro di un caso. La prova TV, presentata dalla formazione ospite, conferma l’inesistenza del rigore, ma il giudice sportivo respinge il reclamo

Un flash per fare chiarezza sulla normativa della prova TV. L’episodio si è verificato domenica scorsa al 35’ minuto della ripresa del derby tra la Robur Siena e  Prato, valido per la sesta giornata di ritorno del girone A di Lega Pro. Con le squadre ferme sul risultato di 1-1. Il direttore di gara decreta un calcio di rigore alla formazione di casa per un presunto fallo di mano del giocatore Marzorati del Prato (espulso successivamente dal campo). Rigore successivamente realizzato da Marotta per il definitivo 2-1 i nfavore dei locali. La società del Prato, ha prodotto un’istanza alla Lega, allegando il filmato della gara, dove si nota con chiarezza che il proprio giocatore non tocca la palla con la mano. Il giudice sportivo dopo aver analizzato il filmato ha riscontrato che il giocatore del Prato non colpisce di fatto la sfera, ma di fatto rigetta l’istanza in quanto la richiamata norma precisa che le disposizioni si applicano nelle gare di Lega Pro limitatamente ai fatti di condotta violenta o concernenti l’uso di espressione blasfema. Se ricordate la vicenda di finale di Coppa Italia tra Gemonese e Cjarlins, dove ci fu uno scambio di persona che il riesame del filmato permise di verificare. Quell’episodio consentì di far emergere una situazione legata ad una condotta violenta, mentre il caso del Prato, se accolto avrebbe avuto conseguenze ben più complesse, e avrebbe creato un precedente pericoloso, se pensiamo a quante sviste possono venire smascherate dalla TV, con l’innescarsi di ricorsi infiniti e come in questo caso anche leciti. Di fondo limitatamente a questo episodio, rimane la beffa per il giocatore Marzorati, che oltre a non aver commesso nessuna irregolarità, costata per altro carissima alla sua squadra, ha anche ricevuto una giornata di squalifica.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 16/02/2017
 

Altri articoli dalla provincia...




Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11798 secondi