COPPA ITALIA - Trento amara, la Gemonese messa all'angolo
I giallorossi, rimaneggiati, soccombono nella ripresa, che pure li ha visti giocare con l'uomo in più. Con la Clodiense servirà una vittoria con tre gol di scarto per alimentare le speranze di passaggio del turno
TRENTO - GEMONESE 2-0
Gol: al 68' Gattamelata, all'85' Menegot
TRENTO: Scali, Acka, Bianchi ('98), Casagrande (cap.), Cascone, Gonzales, Ferraglia ('99), Appiah, Gherardi, Gattamelata, Bentivoglio.
A disposizione di Stefano Manfioletti: Demetz, Rizzon, Dallavalle, Menegot, Boldini, Righetti, Brusco.
GEMONESE: Conchin, Marcon ('98), Zuliani, Ursella, Bortolotti, Casarsa (cap.), Venturini ('99), Kalin, Scubla (al 71' Londero), Del Riccio, Mansutti.
A disposizione di Fabio Pittilino: Nicoloso ('99), Rigo, Cerutti ('99), Polonia ('98), Vacchiaro ('98).
ARBITRO: Samuele Andreano della sezione di Prato.
NOTE: partita cominciata con qualche minuto di ritardo per un problema alla rete di una porta. Espulso Gonzales al 55' per doppia ammonizione.
La Gemonese ha vissuto un primo tempo tranquillo a Trento. Il 4-2-3-1 ideato per l'occasione da Pittilino, con Del Riccio unica punta, sostenuto da Scubla, Venturini e Mansutti, si è difeso con ordine, lasciando il pallino nel gioco ai padroni di casa, che hanno concluso in porta una sola volta. I giallorossi, dal canto loro, non si sono mai resi pericolosi.
Ripresa. Trento in dieci per i due cartellini gialli subiti da Gonzales per proteste. Ma i padroni di casa passano al 23' con Boldini che innesca Gattamelata. Nell'occasione Conchin non è stato impeccabile. Pittilino inserisce Londero per Scubla.
La Gemonese ci prova, Kalin non sfrutta un paio di punizioni da favorevole posizione, e il Trento passa ancora con Menegot, inserito in corso d'opera da Manfioletti. Entra Cerutti per i giallorossi.
La gara termina con il successo dei padroni di casa per 2-0. Sarà dura rimediare. Con la Clodiense servirà un'impresa innaffiata da una grandinata di gol...
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