Penultima giornata di un campionato che ha già emesso i suoi principali verdetti nella A1 deli Amatori Figc. Esiti peraltro già chiari da mesi. Lovaria ultimo classificato, con onore, sia chiaro, e Pulfero vincitore del titolo.
Turno di riposo per la capolista, fresca di festa scudetto. Tutte le altre giocano senza obiettivi particolari, ma alla ricerca del gol. Non sono tuttavia sufficienti tre reti e un primo tempo chiuso sul vantaggio di 3-0 alla seconda forza del torneo per sbancare il terreno di un Brugnera sempre in palla. Per i padroni di casa vanno in rete nella ripresa  Vaccher, Puiatti e Alampi, la cui conclusione è deviata da un avversario. Mister Piccolo all'intervallo ha dato la scossa e la reazione si è vista, tanto più che questo era il commiato dei gialloblù dal campo amico, con tanto di terzo tempo condiviso con le famiglie. Fra gli udinesi del Carosello solito timbro di Fierro con Clocchiatti e Bianchin a completare il tabellino; da segnalare il rigore parato a Fierro da Scrofani, portiere arrivato a gennaio e impiegato da titolare nelle ultime 5 uscite.  
Fuochi d'artificio anche a Barazzetto (Tisiot a bersaglio) nella sfida interna contro il Deportivo. 4-2 il finale per gli ospiti grazie alla doppietta di Laurencigh e alle reti di Valduga e Cantone.
Terzo posto a portata di mano per il Deportivo che si prepara al meglio in vista della Coppa. Podio insidiato dal prepotente ritorno del Pasian di Prato di scena a Fagagna. La squadra di mister Bovio si impone per 2-1 grazie ai sigilli del solito bomber Stegnaja e, al secondo centro stagionale, del jolly Candelari. Furlani risponde in mischia per i padroni di casa ma non basta per evitare la settima sconfitta stagionale.
Poker dello Staranzano che sbanca Lovaria con un secco 4-1.
Risultato a occhiali solo a Cerneglons dove Valvasone e Cerneglons non riescono a trovare il guizzo vincente.

Max Galati

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