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Edizione provinciale di Udine


IL CASO - Lo Ziracco, Sorge e lo scudetto deciso da un "giallo"

Fa discutere l'epilogo del campionato di Eccellenza del Collinare. Domini: "Tutti conoscono le caratteristiche di quell'arbitro, che quest'anno ci aveva già diretto due volte. Chi l'ha designato ha sbagliato"



L'amarezza non se ne va, la sensazione di ingiustizia punge. E' davvero un peccato che un campionato combattuto, bello e ricco di pathos come quello dell'Eccellenza del Collinare sia terminato in una maniera così discutibile. A ben vedere ci perdono tutti: le squadre beffate, in particolare Ziracco e Contea Cussignacco, ma anche chi è stato premiato da quanto accaduto nell'ultimo turno, in particolare il Thermokey scudettato. E ci perde la Lcfc, che si ritrova a che fare con società scontente e con polemiche che offuscano gli aspetti positivi - che sono tanti - e i valori sportivi, apprezzabilissimi. 

Cos'è accaduto? E' accaduto che il primo posto sia stato assegnato al Thermokey, giunto a pari punti in classifica con lo Ziracco, per la miglior posizione della squadra di Teor nella coppa Disciplina, che entra in ballo proprio in caso di situazioni di equilibrio. In sostanza, il Thermokey ha vinto lo scudetto per aver rimediato nell'arco dell'intera stagione un'ammonizione in meno della squadra rivale. 
Va ricordato che prima dell'ultima giornata era lo Ziracco ad aver tale vantaggio. Venerdì sera, però, a Ziracco il designatore ha catapultato a dirigere il match tra l'undici di Domini e la Contea di Cussignacco l'arbitro Sorge, non uno qualsiasi, ma un personaggio dagli atteggiamenti e comportamenti particolari.
Sorge durante il campionato aveva diretto già due volte lo Ziracco, uscito dal campo in quelle occasioni sempre sconfitto e con un conto salato di ammonizioni (ben 8). Questi precedenti avrebbero dovuto spingere il designatore a compiere una scelta diversa per motivi assai semplici da comprendere.

Quello che è successo sul terreno di gioco ha dell'incredibile: Ziracco e Contea (la squadra di Cussignacco era in lotta per salvarsi, una corsa anch'essa legata alla coppa Disciplina) hanno tenuto in campo un atteggiamento irreprensibile, evitando di affondare i contrasti, silenziando ogni esclamazione e parola, e cercando in tutti i modi di non offrire a Sorge l'occasione per tirare fuori il cartellino. Niente da fare: nella ripresa, sul punteggio di 2-0 per lo Ziracco, il direttore di gara ha sventolato il "giallo" in due occasioni, per falli normali e veniali commessi dai padroni di casa a centrocampo...
Il tutto mentre in contemporanea al Gumini di Manzano tra Drag Store e Thermokey il match non produceva nessuna ammonizione, con D'Andrea che ben si guardava dall'estrarre cartellini di qualsiasi colore, ben consapevole di quello che c'era in palio. 

E, allora, è perfettamente comprensibile l'amarezza provata da Emanuale Domini e dallo Ziracco. Il tecnico spiega: "Non è mia intenzione discutere le regole che riguardano la coppa Disciplina, regole che caratterizzano il nostro movimento e che abbiamo sempre rispettato e condiviso. Però, quello che non è accettabile è che si siano designati per le gare dell'ultima giornata arbitri che tutti sanno utilizzare metri di giudizio assai diversi e che, in sostanza, come temevamo hanno deciso l'assegnazione dello scudetto. Chi ha visto la nostra partita si chiedeva cosa stesse succedendo: sia noi che la Contea abbiamo pensato più a evitare situazioni sanzionabili che a giocare, eppure è successo quello che è successo. Mi dispiace dirlo, ma non credo che il designatore abbia dimostrato di poter ricoprire nel migliore dei modi tale ruolo... E siamo rimasti di stucco quando a fine gara l'arbitro Sorge è entrato, non invitato, nel nostro spogliatoio, dicendo testualmente "che c'era andata bene, perché un nostro giocatore sarebbe dovuto essere espulso". Ma come: una squadra ha appena perso il campionato per due ammonizioni inesistenti, e questo signore viene a farci sorridente un discorsetto del genere!". Questa è la sedicesima stagione consecutiva che ci vede disputare l'Eccellenza: non chiediamo nessun favore o trattamento di riguardo, ma semplicemente di essere trattati come tutti gli altri. Venerdì è mancato l'equilibrio, si sono usati due pesi e due misure". 
Domini vuole ringraziare la sua squadra per una annata comunque memorabile: "Eravamo partiti malino, ma non abbiamo mai mollato, allenandoci con impegno e facendo leva su un gruppo straordinariamente unito. Ringrazio di cuore i ragazzi per aver disputato un girone di ritorno incredibile e per aver condiviso questa avventura, aggiungendo una nota speciale per il nostro incredibile preparatore atletico, Luca Codero, che è davvero una grande persona". (alma)

@RIPRODUZIONE RISERVATA


http://i.imgur.com/cHlhMC5.jpg

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  Scritto da La Redazione il 25/04/2017
 

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