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Edizione provinciale di Pordenone


IL SALTO - Il Pordenone non spreca l'occasione

Superato il Padova al Bottecchia per 1- 0 con un calcio di rigore di Burrai. I neroverdi ora sono terzi in solitaria a un punto dal secondo posto occupato dal Parma. Grande apporto del pubblico

Un calcio di rigore trasformato da Burrai, regala la vittoria al Pordenone sul Padova davanti ad un Bottechia vestito a festa e stracolmo come nelle grandi occasioni. I neroverdi non sprecano l’occasione per sbarazzarsi anche dei veneti nella corsa all’alta classifica, disputando un gara generosa, concendendo poco, rimanendo sempre corti e concentrati. Il Padova tiene per lunghi tratti il pallino del gioco, manovrando con una buona spinta, ma trovando grosse difficoltà nel momento di trovare la conclusione. Altinier e De Cenco cozzano contro Stefani e Marchi e a rimetterci solo i due punteros biancorossi, quasi mai in grado di vedere nitidamente la sagoma di Tomei libera davanti a sé.
Parte meglio il Padova che al 5’ crea la prima chance delle gara: punizione di Emerson dalle retrovie, Cappelletti prova a deviare in tuffo verso i pali di casa, senza però trovare lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi sono ancora gli ospiti  con due cross consecutivi a mettere panico in area neroverde, ma in entrmbi i casi i difensori dissinescano i tentativi. Lentamente il Pordenone inizia a prendere le misure sfruttando l’estro di Berrettoni e Cattaneo. Al 14’ Arma non riesce ad arrivare sulla verticalizzazione di Berrettoni permettendo a Bindi di bloccare la sfera vacante.
Al 23’ l’azione che decide il match: Favalli tocca fallosamente Semenzato dentro l’area e Vailante non ha dubbi indicando il dischetto del rigore tra le vibranti proteste padovane.
Burrai con freddezza olimpica spiazza Bindi facendo esplodere il catino di casa. Il Pordenone non si ferma e Berrettoni poco prima della mezz’ora sfiora il raddoppio con un diagonale di poco a lato.
Il gioco del Padova è sterile, l’assenza di Dettori a centrocampo si fa sentire, con Brevi continuamente costretto a richiamare i suoi per evitare di finire nella ragnatela preparata da Tedino. La ripresa è in mano al Padova, con i neroverdi che tentano di sfruttare le ripartenze, ma per si rivela un compito arduo quello di far salire i compagni per la marcatura asfissiante di Emerson. Ne scaturisce un predomino territoriale sostanzioso, ma tanto buono quanto infruttuoso per riequilibrare il passivo del primo tempo.
Grido strozzato in gola per i tifosi biancoscudati al 55’: Altinier gira in rete una punizione di Emerson ma l'arbitro ferma tutto per fallo biancoscudato nella mischia. Due neroverdi erano infatti terminati a terra nell'occasione. La prima vera conclusione ospite arriva al 75’ con Di Risio che aziona il piede mancino, ma la mira è troppo spostata verso l’alto.
All’81 rapida ripartenza dei neroverdi con Martignago: il neo entrato atatccante si fa tre quarti del campo per arrivare nei pressi di Bindi, ma è bravo Emerson a murare il tiro. All’82’ ci prova De Cenco, l’ex di turno con un mancino che termina un metro a lato della porta difesa da Tomei. Ma è nuovmente il Pordenone al minuto 84’ a scuotere il pubblico. Grande punizione di Burrai che Bindi respinge a fatica, creando una mischia sbrogliata dallo stesso portiere.
Triplice fischio e festa neroverde per l’ennesimo successo sul Padova (4-3 all’andata) che sposta gli scontri diretti in netto favore dei ramarri, che ricevono dallo speaker anche la notizia della sconfitta del Parma, che consente loro di portarsi ad un solo punto dagl emiliani per la lotta al secondo psoto. Una Pasqua così non l’avrebbe immaginata nessuno.
Intanto con la vittoria è stato eguagliato il risultato di 65 punti della passata stagione e mancano ancora 3 gare da giocare: un’altra pagina di storia da riscrivere per un Pordenone sempre più entusiasmante.

PORDENONE – PADOVA 1 – 0
Gol: pt. 24’ Burrai rig.

PORDENONE: Tomei; Semenzato, Stefani, Marchi, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu; Cattaneo (82′ Buratto); Arma, Berrettoni (65′ Martignago). A disposizione: D’Arsie, Padovan, Parodi, Zappa, Gerbaudo, Pietribiasi, Filinsky, Bulevardi. Allenatore: Marchetto (squalificato Tedino).

PADOVA: Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna; Mazzocco (60′ Alfageme), Mandorlini, De Risio (81′ Bobb); Favalli (85′ Tentardini); Altinier, De Cenco. A disposizione: Favaro, Berardocco, Sbraga, Monteleone, Gaiola, Boniotti. Allenatore: Brevi.

ARBITRO: Valiante di Salerno.

NOTE: Ammoniti De Agostini, Russo, De Risio e Mandorlini. Angoli 3-3. Recupero: pt 1′; st 4′. 2.100 spettatori. Incasso complessivo di 18.000 euro.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 15/04/2017
 

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