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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Semenzato-gol e i neroverdi continuano a sognare

Partita vibrante al Bottecchia contro il Cosenza. Il Pordenone spreca molto e trova la rete del meritato successo in pieno recupero. Il portiere Perina migliore in campo

Un siluro di Semenzato in pieno recupero della ripresa regala la meritata vittoria al Pordenone nell’andata dei quarti di finale play-off contro il Cosenza. Un risultato striminzito nelle proporzioni per la mole di gioco e occasioni create dai ramarri nell’arco dei novanta minuti. Miglior in campo il portiere ospite Perina, autore di alcune prodezze capaci di tenere in vita la formazione calabrese, ma che nulla ha potuto sul perfetto colpo al volo del nr. 11 neroverde.
Il Pordenone si è fatto preferire per gioco e intensità, mentre il Cosenza ha badato soprattutto a limitare i danni, con un arretramento costante a difesa della propria porta. Tedino schiera dall’inizio un 3-4-2- 1 con grande ricorso alla fantasia di Cattaneo per cercare di colmare i vuoti tra le sue truppe. Non è sufficiente al Cosenza la grinta e il carattere in una partita difensiva. Così la partita, che nelle intenzioni delle due squadre doveva essere tuoni e fulmini, ha partorito un monologo neroverde. Cattaneo fa il diavolo a quattro seminando il panico nella munita retroguardia rossoblù, sbrogliando spesso l’intricato meccanismo arretrato ospite. Al 2’ primo brivido in area calabrese: De Agostini trova Arma pronta la girata con la palla che scheggia la traversa. La gara vive di fiammate neroverdi, ci provano De Agostini e Cattaneo ma Perina è sempre vigile. Al 12’ si fa vivo il Cosenza con Calamai da 25 metri che non sorprende un’attento Tomei. Tre minuti più tardi parte lo show del giovane portiere ospite, prima devia in angolo una conclusione velenosa di Cattaneo. L’occasione più grande della partita arriva al 19’: Arma viene lanciato nello spazio da Burrai, Blondett cerca l’anticipo ma legge male la traiettoria e il marocchino si trova a tu per tu con Perina riuscendo a saltarlo. Gol fatto, invece l’attaccante calcia male e a lato a porta vuota. Prima della mezzora è ancora Perina in acrobazia a sventare un pericoloso colpo di testa di Arma. La gara è del Pordenone, che spinto dall’entusiasmo del pubblico spinge con continuità sull’accelleratore. Al 40’ è Misuraca a liberarsi per il tiro con la palla che impegna Perina in una doppia respinta. Ancora Misuraca fa scorrere brividi alla difesa calabrese con un tiro che battuto Perina è respinto sulla linea da Tedeschi. La senzazione è di un Pordenone reattivo e un Cosenza rinunciatario. Sensazione che si palesa anche nella ripresa dove i neroverdi falliscono il bersaglio a ripetzione. Al 46’ Semenzato trova Perina a smanacciare un pericoloso diagonale indirizzato in rete. La difesa del Cosenza diventa un muro opponendosi e chiudendo tutti gli spazi operativi. Il Pordenone rallenta un po’ la manovra ma il Cosenza non si scopre. Si arriva all’89 quando Baclet subentrato qualche minuto prima cade pesantemente a terra rimanendo tramorito. La panchina calabrese chiama i soccorsi e il giocatore deve lasciare il campo in barella, lasciando i suoi in 10 avendo esaurito i cambi. E proprio nei concitati minuti finali arriva l’urlo liberatorio di Semenzato che trova il pertugio giusto facendo esplodere lo stadio. Pordenone – Cosenzq 1 – 0 e domenica si replica con il ritorno con il Pordenone che potrà contare sul doppio risultato per accedere alla semifinale.

PORDENONE-COSENZA 1-0
Gol: al 53' Semenzato

PORDENONE: Tomei; Ingegneri (22′ st Parodi), Stefani, Marchi (38′ st Martignago); Semenzato, Burrai, Suciu, De Agostini; Cattaneo, Misuraca (12′ st Padovan); Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi, Bulevardi. All. Tedino.

COSENZA: Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna; Statella, Ranieri, Calamai, D’Anna (36′ st Criaco); Mungo (13′ st Letizia), Mendicino (30′ st Baclet). A disp.: Quintiero, Saracco, Capece, Caccetta, Cavallaro, Meroni, Billotta, D’Orazio. All. De Angelis.

ARBITRO: Balice di Termoli. Assistenti: Marchi di Bologna e Gnarra di Siena. Quarto ufficiale: Mei di Pesaro.

NOTE: ammoniti Mungo, Stefani, Pinna e De Agostini. Angoli 10-2. 2.400 spettatori. Incasso 30 mila euro circa. Recupero: pt 0′; st 9′. All'89 Baclet del Cosenza è uscito dal campo in barella dopo essere caduto pesantemente a terra battendo il capo.

 

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 01/06/2017
 

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