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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - L'impresa di Cosenza produce entusiasmo

Sventolano i vessilli neroverdi. La tranquilla Pordenone si risveglia bardata dei colori della propria squadra, stringendosi in un unico grande abbraccio alla squadra di Bruno Tedino che proverà per il secondo anno consecutivo, il prossimo 13 giugno a Firenze, ad avvicinare la serie B.
A seguire il ramarro in terra calabra c’era un manipolo di irriducibili. Nulla rispetto a quelli che, hanno assistito al match direttamente dal maxischermo allestito dal Comune. Gli ultras cantano e il resto della ciurma si aggrega con passione: si soffre, si applaude, si impreca quando Rachid Arma è costretto anzitempo a lasciare il campo. Ma alla fine si scatena il pandemonio.
In prima fila si scorge l’ex primario del Cro Umberto Tirelli, noto tifoso neroverde, assieme all’assessore Valter De Bortoli. La città è con il Pordenone, la città fa sentire il proprio calore al Pordenone, così come nel giorno della partenza del giro d’Italia da Piazza XX settembre si era alzato un caloroso applauso verso i neroverdi, quando capitan Mirko Stefani è salito sul palco delle partenze, per omaggiare la carovana della corsa rosa. Pordenone mai così viva e partecipe, così vicina ai propri beniamini. Famiglie vestite con le maglie, cani ignari bardati di neroverde, bandiere che spuntano da ogni dove. Ma è tutto vero? Si, urla Guido Muzzin un fedelissimo: “Seguo il Pordenone da 60 anni e non ho mai visto tanto entusiasmo. Di solito c’e molto distacco, ma questa volta siamo tutti uniti. Bravo Lovisa”.
Ma cosa attrae di questa squadra? “Siamo piccoli e nessuno ci considera, lottiamo contro squadre di altissimo rango, ma le facciamo soffrire tutte”.
Dalla piazza si alza il grido “Tutti a Firenze”. Si ragazzi si va all’Artemio Franchi, un palcoscenico da serie A per il piccolo Pordenone: la dove si sfidano le grandi del nostro calcio. Pordenone-Parma al Franchi chi lo avrebbe mai detto. E allora andiamo tutti a Firenze e chissà che questo piccolo grande Pordenone non scriva l’ennesima grande pagina di storia.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

http://i.imgur.com/nDJI6Z0.jpg

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  Scritto da La Redazione il 05/06/2017
 

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