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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Gerolin, atto quarto

Dopo aver fatto il calciatore, l’osservatore ed il responsabile scouting, torna da direttore sportivo della società bianconera. “I Pozzo, maestri di calcio e di vita”. Torna in società anche Cesare Natali. Si riparte il 6 luglio, sabato 5 agosto amichevole di lusso al “Friuli / Dacia Arena”

Prima calciatore (dal 1981 al 1985), poi osservatore, successivamente responsabile scouting e, dal 1 luglio 2017, nuovo direttore sportivo: Manuel Gerolin sta per iniziare la quarta avventura all’Udinese. Per i tifosi delle zebrette, però, l’uomo di Jesolo rimarrà per sempre l’autore dello storico gol infilato nella porta del Napoli (allora targato Snaidero...) che, il 24 maggio 1981, garantì una miracolosa salvezza.

“Manco ormai da 10 anni, perché nel 2007 andai al Siena - riavvolge il nastro Gerolin - e l’Udinese è migliorata in tutto. E’ una società modello per le altre, a livello tecnico e strutturale, ma dobbiamo migliorare ancora. Le strutture sono cresciute, rappresentano un motivo di orgoglio e, soprattutto, invitano a non fermarsi mai”

I compiti ?
“Farò da collegamento con il mister, con tutti i settori equilibrando tutte le aree della società”

Gerolin è un “quasi” friulano (nato a Jesolo, ndr)…
“Sono veneto, ma questo è un altro segnale che la proprietà vuol dare ai nostri giocatori: quello di sentirsi parte del territorio. Qui si lavora, si deve migliorare perché è qui che dobbiamo crescere e ottenere risultati. Come identità e come squadra”

Lei ha già frequentato l’ambiente. Sarà quindi avvantaggiato rispetto ai predecessori.
“Metterò conoscenza, umiltà e buona volontà. Conosco la famiglia: qua sono maestri di calcio e di vita. Insieme dobbiamo far crescere struttura e squadra”

Idea sulla squadra?
Venivo spesso allo stadio: la struttura è molto interessante. Mancava qualche punto per la partenza non troppo felice. Gli infortuni hanno sicuramente penalizzato, ma è stato comunque raggiunto l’obbiettivo minimo. In ogni caso le strutture sono super: se non vieni fuori qua hai sbagliato qualcosa. Partendo dal settore giovanile fino alla prima squadra”

Sta nascendo un nuovo modello Udinese?
“Fin dai miei tempi scandagliavamo tutto il mercato. Continueremo a guardare a quello italiano e pure ai ragazzi friulani. In base alle risorse e alle nostre capacità in giro per il mondo. Se c’è la possibilità, da noi, perché no?”

Del Sudamerica eri un profondo conoscitore.
“C’è l’area tecnica che segue tutti i campionati. Avremo gli occhi puntati da tutte le parti e per tutte le occasioni”

Centravanti e portiere sono due ruoli importanti da definire.
“Sono nostri obbiettivi, anche perchè entrambi i ruoli rappresentano dei cardini. La rinuncia a Zapata porterà inevitabilmente acquisti in quel ruolo. Riguardo al portiere vedremo cosa fare: importante è sapere di averne tre forti e due friulani giovani. Negli anni lavorato si è lavorato bene….”

Ieri sera la Nazionale ha dato un segnale…
“La riposta di pubblico è stata enorme e ci ha fatto molto piacere. C’è fame di calcio: questo meraviglioso impianto è un invito a tornare allo stadio e a migliorare sempre di più”

Il rapporto con Delneri ?
“Avremo un rapporto fondamentale e quotidiano: insieme faremo la squadra, lui è uno di noi. Dobbiamo aver le stesse idee per costruire una formazione bella tosta”

Difficile farlo a Udine?
“Ho la presunzione di capire quello che vogliono. Sono cresciuto con loro, penso di avere la stessa mentalità. Senza i Pozzo non ero nulla.”

La Primavera?
“Si allenano nei campi vicino ai nostri. Vogliamo avvicinarla alla prima squadra con il lavoro”

La sinergia con il Watford?
“Ci sarà, è reale. Prima di tutto, però, dobbiamo pensare all’Udinese. “

Per qualcuno potrebbe essere arrivato il momento di andare. Badu, ad esempio ?
“ E’ troppo prematuro parlare di mercato. Qualcuno andrà via, qualcuno arriverà.”

PREPARAZIONE - Dal 6 al 15 luglio la squadra lavorerà al “Bruseschi” . Dal 16 al 30 luglio, poi, la comitiva si trasferirà in Austria: la località dev’essere ancora definita (Bad Bleiberg?). Il 5 agosto, poi, “opening game” al “Friuli Dacia Arena” con avversario da individuare.

NATALI - Rientra in società, in qualità di osservatore, anche Cesare Natali difensore bianconero dal 2005 al 2007 e autore di una rete anche nel preliminare di Champions League con lo Sporting Lisbona.

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/06/2017
 

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