Scaramanticamente Bruno Tedino non ufficilizza nulla. Per farlo deve attendere l’incontro tra Maurizio Zamparini, presidente del Palermo e Mauro Lovisa, in programma in giornata. Lovisa ha un accordo di massima con il tecnico, che qualora fossero arrivate richieste da parte società di categoria superiore lo avrebbe “aiutato” a svincolarsi dal club, per concedergli la possibilità, aggiungiamo noi meritata, di cimentarsi in un club ambizioso come il Palermo. ”Una soluzione la troveremo – ha dichiarato il numero uno neroverde – qualcosa vorrei farmi riconoscere. Ma non è solo una questione di soldi. La società rosanero ha un parco giocatori illimitato e di qualità, cercherò di inserire delle contropartite tecniche, che potrebbero permetterci di restare in alto e puntare nuovamente alla Serie B”. Il percorso è ormai segnato, anche se sui due fronti si cerca di attendere la stretta di mano per renderlo di dominio pubblico, ma è certo che Zamparini ha puntato forte sul tecnico neroverde sbaragliando tutti ha messo alle spalle gente come Oddo e Iachini, tanto per fare due nomi. L'obiettivo dei siciliani è il pronto ritorno nella massime serie  e il ruolo di favorita calza a pennello con la volontà del magnate friulano, da diversi anni alla guida del club siculo. Sarebbe il terzo tecnico transitato da Pordenone messo sulla panca da Zamparini: da Giovanni Bosi (Porrdenone 2009-2011), Fabio Rossitto (secondo di Bortoluzzi in questo finale di stagione, Pordenone 2012_2013 e 2014/2015) e ora Bruno Tedino, 160 panchine in neroverde tra Lega Pro e Serie D.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA