Quello che si appresta a partire sarà un campionato Csi un po’ stravolto dalle vicende estive, un campionato rinnovato con molte società trasferitesi nel Collinare.
Per capirne di più ce ne parla il presidente della società campione in carica Fabio Garbin del Real Eligio Cecchini: “E’ cambiato tutto il palinsesto, tutta la preparazione, gli obiettivi. Il campionato sarà diviso in due parti e tutto di conseguenza verrà stravolto. I primi punti raccolti nelle gare erano punti messi in cascina per il futuro, quando potevano servire a fine stagione. Ora invece occorre ragionare su due preparazioni, su due programmi, in due gestioni del campionato completamente diverse dove nella prima potrai far giocare tutti e nella secondo invece no. Dispiace, era un campionato di livello anche grazie al Villotta, a noi e ad altre società”.

Ma non c’è solo il campionato da pensare, c’è anche la squadra con alcuni movimenti di mercato.
“Da registrare la partenza dell’attaccante Alban Badronja ritornato dopo un anno da noi, in Figc alla Purliliese; anche Salatin e Gurizzan se ne sono andati e rimpiazzati da Antonel, Vettorello e Fadin, Callegher, Sidi e Fabris. Posso dire che siamo attrezzati. Il mister Maurizio Di Sarro ha lasciato per troppo stress e al suo posto è arrivato Fabrizio Gurizzan, ex Annonese, Seconda categoria Figc veneta, uno di famiglia, ha sempre giocato con la nostra maglia ed in questo senso la continuità è garantita. Certo è che con il campionato cambiato non so cosa aspettarmi”.

Vediamo anche qual è il nuovo format, cosa comporta.
“Sarà formato da due parti, la prima di cui la squadra ha fatto una preparazione per giocare fino a dicembre senza obiettivi, poi dovrà essere cambiata perchè la seconda fase è quella in cui vengono determinate le posizioni finali di classifica. Sarebbe inutile sforzarci adesso in un periodo dove conta poco, per poi trovarsi in difficoltà nel momento cruciale. Chi saprà gestirsi non avrà problemi, conterà come verrà fatta la preparazione per la seconda parte. Per fare l’esempio dell’anno scorso, il Villotta e noi siamo arrivati in finale quasi alla pari delle energie, con quel pizzico in più di benzina che ci ha permesso di conquistare il titolo grazie al mister Di Sarro, bravo nella gestione e con lui il Real Eligio ha vinto due titoli consecutivi”.

Diverse società si sono spostate dal Csi alla Lega Calcio Friuli Collinare, il Real Eligio è rimasto fedele al proprio gruppo.
“Anche per una questione di correttezza. Se ho un problema – puntualizza il presidente Garbin -, cerco di risolverlo con chi è preposto prima di lasciar tutto e andar via, anche per una sorta di rispetto per coloro che hanno gestito il Csi fino ad ora. Secondo il mio punto di vista, togliersi da questo gruppo in questo modo, senza un chiarimento, lo vedo come una mossa sleale”.

Real Eligio, Villotta, ma ci potrà qualcun altro protagonista in questa stagione.
“Oltre a noi due so che il Fagnigola ha preso un bravo attaccante ma basta un piccolo dettaglio per spostare gli equilibri di un gruppo di squadre di pari livello. Però il girone all’italiana aveva il suo fascino, ora non so come andrà. Noi siamo qui pronti a combattere lealmente ma restiamo frastornati da questi cambiamenti soprattutto per una società programmata come la nostra”.