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Edizione provinciale di Pordenone


LCFC PN - Turrin e Dal Cin sugli scudi. Armellin e il cross letale

Borgo Palse e Real Cordenons aprono con sofferte vittorie il Championship 2: decidono Armellin e Piscopo. Pari e patta tra Via Verdi e Aurora San Foca



Promette decisamente bene il girone Championship 2 del Collinare di Pordenone, che propone in campo alcune squadre provenienti dagli Amici del Calcio e dal Csi. Promette bene perché l'equilibrio dei valori è sempre un buon punto di partenza. 
Parte col piede giusto il Borgo Palse, che doma 3-2 il Due Elle: la gara, iniziata con qualche minuto in ritardo, è subito frizzante e animata, anche per la rivalità tra due squadre vicine di casa. Il primo gol giunge dopo 20': Zoat riceve un passaggio filtrante del compagno scarica il sinistro da fuori area e insacca .
Al 35' nuovo acuto del Borgo Palse: azione molto bella sulla fascia destra tra Gobbo e Balihodzic che entra in area, finta di calciare, la mette in mezzo e da posizione ravvicinata Buonocore festeggia.
Nella ripresa la squadra di casa sembra avere la situazione sotto controllo ma il Due Elle non ci sta e reagisce trascinata da Turrin che ruba palla e scarica un destro al fulmicotone su cui nulla può Borin. La partita prende un’altra piega dopo il gol, i biancazzurri diventano insicuri e gli ospiti iniziano a crederci di più infatti a 10 minuti dalle fine il Borgo perde palla in attacco, parte un contropiede velocissimo con il bomber del Fontanafredda che brucia Badronja e calcia molto bene , il portiere per un’attimo sembra che riesca a parare ma poi la palla finisce in rete . Doppietta di Turrin, quindi, per il 2-2. Quando però il dado del pareggio sembra tratto, ecco che succede il colpo di scena: in pieno recupero il nuovo entrato Armellin segna con un cross-tiro beffando il portiere ospite e facendo esultare i padroni di casa. 
Con lo stesso risultato di 3-2 l'atteso Real Cordenons è andato a espugnare il terreno dello Sporting Prata in un match arbitrato da Colli di Udine. Partiva subito forte lo Sporting che con 2 punizioni al 5' e al 12' e impegnava la difesa ospite. Al 16' Borgolotto dello Sporting liberava al tiro Favot, la cui conclusione sorvolava di poco la traversa. Al 20' lo Sporting passava: fallo su Limani in area e conseguente rigore che Catto trasformava. Cinque minuti dopo, alla prima vera occasione, il Cordenons pareggiava: lancio lungo da centrocampo per Dal Cin che, appena entrato in area, batteva Della Toffola con un tiro a mezza altezza. Lo Sporting però  non si perdeva d'animo e qualche minuto dopo raddoppiava con Dokaj, abile a sfruttare un assist in orizzontale di Limani. Poco prima dell' intervallo il Cordenons riusciva comunque a raggiungere il pareggio sempre con Dal Cin che con un pallonetto superava Della Toffola in uscita un po' azzardata.
Ripresa: fino al 35' non succedeva nulla di eclatante se si esclude una punizione dal limite per parte ma senza esito. Fino al 35' appunto, minuto al quale si verificava l'episodio che determinerà il risultato: Sissoko dello Sporting entrava in scivolata sull'attaccante ospite, colpendo la palla e forse il piede dell' attaccante. Per l'arbitro c'erano gli estremi per assegnare il calcio di rigore, decisione contestata con vibranti proteste dai giocatori dello Sporting. Dagli 11 metri si presentava Piscopo che non dava scampo all'estremo difensore locale. Inutili si rivelavano i tentativi finali dello Sporting di raggiungere il pareggio. Il Real Cordenons usciva così vincente da quel di Prata, ma un pareggio sarebbe stato il risultato sicuramente più giusto.
Senza reti è invece terminato l'esordio in campionato di Via Verdi e Aurora. Fin dal fischio d'inizio si capisce che sarà una partita combattuta; infatti per tutta la durata del match non sono mancati confronti anche ruvidi tra i giocatori in campo. Nel primo tempo Pigatto, in un'azione maturata dalla fascia sinistra, si trova a tu per tu con il portiere di casa appena dentro l'area, ma l'estremo, ben piazzato, sventa la minaccia. 
In avvio di ripresa l'Aurora perde un pizzico di concentrazione e soffre, per poi tornare minacciosa, specie in contropiede. Importante si rivela l'apporto di Andrea Moras il quale, inserito in corso d'opera, rende più incisivo l'attacco ospite. Due  i giocatori ammoniti dell'Aurora San Foca: Marco Feltrin, che però è sembrato anticipare regolarmente Frappola del Via Verdi, e Kevin Favretto.



 

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  Scritto da La Redazione il 25/10/2018
 

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