Bella affermazione del Depover nella tana del Cerneglons per 2-1 con la quale proietta la squadra di Branco nelle zone nobili della classifica del girone Inferno. Partono bene gli ospiti, a centrocampo si affidano al trio Rossi-Mottes-Pirró per cercare con varie soluzioni di innescare le tre punte Visentin-Barile-Caricchia. E al 25' coronano gli sforzi passando in vantaggio. Lancio dalle retrovie per la testa di Barile a servire Visentin il quale supera in velocità tre avversari e batte l'incolpevole Castellano. Passano 5 minuti e Omar Rossi su punizione central'incrocio dei pali con Castellano immobile.
La ripresa si apre sempre con il Depover in avanti e il Cerneglons a cercare di mettere in condizioni  le punte di far breccia senza però infastidire la difesa ospite. Al 15' arriva il raddoppio per il Depover.  Assist di prima intenzione di Barile per il solito Visentin che in velocità evita il proprio marcatore e batte nuovamente Castellano. I padroni di casa si gettano in avanti e a 6' dal termine accorciano le distanze con Dzaferovic bravo a battere Flumino con un preciso pallonetto. Ultimi minuti con il Depover che gestisce il risultato e porta a casa una preziosa vittoria.

Lunedì sera il Depover torna in campo e ospita a Branco nel derbyssimo la capolista Warriors per uno scontro di altissima classifica. “I Warriors mi stupiscono – afferma il gladiatore e capitano del Depover Giuseppe Barile, ex guerriero -, ero a San Daniele e li ho visti compatti, non prendono gol e poi quando giocano a Laipacco, sul loro campo, si esprimono al meglio. Conta però la compattezza di squadra e anche qui da noi al Depover con l’arrivo di Mottes, Favero e Nettis la qualità si alza. Cosa mi aspetto dal derby? Desideriamo innanzitutto rimanere il più in alto possibile in classifica per evitare il gironcino finale e per lunedì, tranne Favero squalificato, dovremmo essere al completo e credo che potremmo far bene. I Warriors avranno qualche assenza per infortunio. Sicuramente avremo un buon seguito di tifosi, è un derby storico questo con le due squadre nate del 1991 (i Warriors) e il Depover nel 1995 e incrociatesi sui campi diverse volte. Il bello è che, essendo un ex dei Warriors, mi capita sempre di far gol, indipendentemente dal risultato finale e poi in queste categorie ci si conosce tutti e una volta finito di battagliare in campo, passi ore al chiosco in amicizia”.