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Edizione provinciale di Gorizia


A1/A2 - Festeggiano San Luigi e Pieris. Macor: "Si poteva fare meglio"

Biancoverdi "quasi" campioni d'inverno (manca un recupero). Lo Staranzano finisce ko nei minuti finali. Punteggio tennistico tra il San Sergio e l'Orgnanno 05: 6-3, tripletta di Polese



Massimo Cinello (capitano dello Staranzano): “E' stata una bella partita e nel primo tempo ci sono state due traverse, ma ci siamo trovati sotto 1-0. Abbiamo pareggiato con Mocali su rigore e poi al 90' è arrivato il 2-1, quindi il 3-1 al 92'".

Carlo Milocco (allenatore dell'Inter San Sergio): “Una partita tranquilla, in cui abbiamo giocato bene. Avremmo potuto segnare di più e abbiamo beneficiato di rientri almeno parziali di Bosco e Rodriguez. Sul 4-0 abbiamo un po' mollato e ci hanno segnato tre reti. Il portiere Bettoso ha giocato di nuovo da punta, avendo un problema ad una mano e tra i pali c'era allora Tuntar”.

Sergio Lavorino (difensore e capitano del San Luigi): “In casa abbiamo sempre un altro passo e siamo riusciti a vincere 2-1 contro la prima, così da essere campioni di inverno. Siamo riusciti a trovare l'1-0 con Moussa, che ci era già andato vicino. Poi abbiamo preso l'1-1 e mi dispiace che l'avevo chiamata la marcatura sul loro marcatore....poi Pacillo ha raddoppiato e ci ha fatto chiudere bene il 2018. E ne sono contento”.

Michele Santostefano (allenatore del Pieris): “Ho ritrovato i miei ragazzi. Partita stravinta meritatamente. Abbiamo fatto tutto bene grazie al recupero di diversi giocatori e la squadra ha ritrovato le misure. Tutti hanno giocato bene, un applauso al secondo goal di Favretto, che sembrava il Tomba dei tempi migliori e ha finito l'azione con un tiro all'incrocio dei pali; si sono sbloccati Trevisan, Altobelli e De Benedetto. Peccato per l'infortunio alla caviglia di Sverzut. Passiamo le feste contenti, bravi e basta”.

Walter Macor (centrocampista e capitano del Muglia Fortitudo): “Una partita quasi incredibile, si poteva fare meglio, ma le condizioni non ce lo hanno permesso. Stavolta abbiamo giocato sul campo dell'Alabarda a Opicina e non a Trebiciano, dove c'era l'anticipo di Promozione Chiarbola/Ponziana-Mladost. Dobbiamo sicuramente ringraziare chi ci ha ospitato finora, ma noi siamo abituati al sintetico e giocare sull'erba non ci fa esprimere come vorremmo. Il terreno era ghiacciato, perciò duro e scivoloso. Siamo statin difficoltà con i tacchetti da usare e io li ho cambiati due volte. E nel primo tempo eravamo contro-sole, tanto da essere accecati. Loro hanno pescato la matta dopo un minuto e sono passati in vantaggio. Abbiamo comunque creato delle occasioni e abbiamo pareggiato al 25' con un colpo di testa di Dagnino su una mia punizione verso il primo palo. Un minuto e mezzo e una nostra distrazione su un loro contropiede ha permesso loro di raddoppiare. Per fortuna l'abbiamo agguantata al 94' con Castellaneda”.



 

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  Scritto da La Redazione il 17/12/2018
 

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