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Edizione provinciale di Udine


PROMOZIONE - Pittilino: getteremo in campo tutto quello che è rimasto

Il Codroipo, mai arrivato così in alto nella sua storia centenaria, domani si gioca l'Eccellenza nella finale play-off di Marano che la vedrà sfidare il Primorje. Il tecnico: "Ho l'intera rosa a disposizione, arriviamo da due battaglie e da un campionato logorante, e non vogliamo fermarci sul più bello"

Mai era arrivato così in alto in cento anni di storia il Codroipo, ossia a un soffio dall'Eccellenza. Domani il club biancorosso si gioca il salto di categoria nella gara secca di Marano Lagunare, avversario il babau Primorje dei tanti assi e, in particolare, della spauracchio Lombardi.
Vigilia di un grande appuntamento e Fabio Pittilino, ancorché non nuovo a vivere tali momenti, non nasconde l'emozione, le preoccupazioni e la determinazione tipiche dei condottieri: "Come stiamo? Il serbatoio delle energie non può essere pieno, veniamo da due autentiche battaglie, quelle combattute con Casarsa e Prata, oltre che da un campionato particolarmente logorante. Ho comunque a disposizione tutta la rosa, cercheremo di gettare in campo anche quello che non c'è per completare questa impresa davvero importante e significativa, che potrebbe coronare 10 mesi di impegno. Il Primorje? Credo che sarà particolarmente temibile perché nell'ultimo mese ha potuto ricaricare le pile, talché avrà energie nervose e importanti da mettere sul piatto della bilancia, tanto più se domani pomeriggio farà caldo. Ripeto, la partita non si preannuncia per nulla facile, ed è normale che sia così. Siamo orgogliosi di aver vinto i play-off del girone A di Promozione; peccato solo che il Tamai non sia riuscito a salvarsi sul campo, così entrambe le squadre avrebbero già potuto festeggiare". 
Pittilino ha però forgiato un Codroipo che non molla mai e che sa abbinare le qualità dei singoli (si pensi a Kalin, Turri, Osagiede o l'eterno Mainardis) a uno spirito di squadra ammirevole, senza contare l'esperienza e il mestiere di un Salgher o di uno Strussiat, elementi che in frangenti come quelli caldissimi di una finale play-off possono fare la differenza. 
E la Codroipo che respira calcio freme e sogna come non mai. 



 

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  Scritto da La Redazione il 01/06/2019
 

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