RIVE D’ARCANO FLAIBANO - ZAULE RABUIESE 0-1     
Gol: 32’ Olio.

RIVE D’ARCANO FLAIBANO: Lizzi M., Degano, Tomadini (Marku), Clarini (Goz), Parpinel, Colavetta, Cozzarolo, Gori,  Fiorenzo (Comisso), Kabine, Burba (Vettoretto). A disposizione: Zanin, Lizzi A, Secli, Burelli. All.: M. Rossi.

ZAULE RABUISESE: D'Agnolo, Loschiavo, Miot, Villanovich, Sergi, Maracchi, Olio (Menichini), Podda (Benvenuto), Podgornik, Tonini (Ciroi), Pozzani (Razem). A disposizione: Zitani, Benzan, Dilena, Tawgui. All.: R. Carola.

ARBITRO: Y. Garraoui. Assistenti: F. Bonino, F. Cota.

NOTE - Ammoniti: Olio. Corner: 5-1. 

La conclusione che esce dal confronto tra i collinari e i carsolini è che il Rive Flaibano è entrato in una mini-crisi (definiamola così vista la salvezza raggiunta da tempo) con un punto conquistato, e a fatica, nelle ultime quattro gare, e che lo Zaule ha forse trovato il jolly affidando la squadra a mister Carola per uscire da una situazione difficile di classifica.
La prestazione dei locali è stata però buona, nonostante il risultato e, a fronte di un primo tempo quasi impalpabile, ha disputato i secondi quarantacinque minuti a ridosso della porta di D'Agnolo, pur non riuscendo a creare situazioni pericolose nette.
Le cause di questa inversione di prestazioni degli azzurro-giallo-neri potrebbe essere ricercata in molti ambiti: sicuramente la salvezza raggiunta dopo una rimonta entusiasmante che ad un certo punto aveva fatto pensare anche a traguardi prestigiosi, ha invece generato in molti elementi una sorta di appagamento inconscio, ed è chiaro che da quel momento il pensiero di molti potrebbe essersi già rivolto alla prossima stagione. 

La cronaca è decisamente scarna. Nella prima frazione è da applausi la rovesciata di Olio al 19’, che sfiora il palo alla destra di Lizzi, e sono sempre loro i protagonisti del vantaggio ospite al 32’: Lizzi esce scriteriatamente dalla sua area andando ad impattare su due suoi compagni, la palla rimane sui piedi dell’attaccante che ringrazia ed insacca 0-1.
Nel finale di tempo ci prova due volte Kabine ma i difensori sono bravi a murare l’attaccante all’ultimo respiro.  

Non cambia molto nella ripresa nonostante il possesso palla quasi ininterrotto dei padroni di casa. Dopo l’infortunio al 68’ di Tomadini (sospetta distorsione del ginocchio), bisogna aspettare il 73’ per la prima emozione: Gori per Kabine in area che si gira e segna ma la bandierina dell’assistente è alta.
Prima della fine c’è sul taccuino un’altra conclusione dell’attaccante di Rossi con  D'Agnolo che si disimpegna in angolo ed un cross pericoloso di Cozzarolo che attraversa tutta l’area bianco-viola senza che nessuno intercetti la sfera.

Tutto qui, decisamente poco per un pubblico rimasto deluso dalla terza sconfitta consecutiva della formazione di casa incanalata in un finale di campionato che presenta un calendario proibitivo e che, con queste premesse, difficilmente migliorerà la propria posizione in graduatoria.
Intensa boccata di ossigeno per gli uomini di Carola che non poteva sperare in esordio migliore, capace di motivare i propri ragazzi con una seconda frazione fatta di concentrazione e dedizione, anche se esclusivamente in fase difensiva, aggiudicandosi tre punti determinanti nella corsa salvezza .

Stefania Midena

(In fotografia, Viktor Tomadini: per il bravo giocatore del Rive Flaibano si sospetta una distorsione al ginocchio).

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