Buona la prima per l’Udinese targata Andrea Stramaccioni. Dopo un primo tempo di discreta sofferenza, i bianconeri addomesticano la neopromossa Empoli, scesa al “Friuli” senza alcun timore e disposta a giocarsi le proprie carte sul piano della manovra. Decisivo, come sempre, Totò Di Natale, che festeggia il suo decimo compleanno friulano con l’ennesima doppietta della carriera. Il capitano aggiorna cosi il tassametro a 195 marcature complessive in serie A, a dieci sole lunghezze dal signor Roberto Baggio.“Strama” propone il 3-5-2 già abbastanza noto a queste latitudini, dando però fiducia a Muriel - Di Natale, attaccanti la cui convivenza tattica il predecessore Guidolin riteneva impossibile. E che il collettivo stenta comunque ad assorbire. L’esordiente brasiliano Guilherme - piedi docili, buon dinamismo - sfiora subito il gol, ma i bianconeri patiscono il sapiente palleggio dell’Empoli che si rende pericoloso in un paio di occasioni con Tavano e Vecino: la difesa friulana barcolla ma non molla e dopo 45’ le reti - come avrebbe detto il mitico Sandro Ciotti - sono ancora “bianche”. Nella ripresa l’Udinese cambia marcia. Muriel non è ancora il crack tanto atteso ma, dopo un errore sottomisura del frenetico Badu, inventa un assist delizioso, trasformato da Totò; letale il rasoterra sull’uscita del portiere. Poco dopo, una distrazione di Laurini invita a Di Natale, più rapace che mai, al comodo raddoppio. Finisce praticamente qua: l’Empoli fa il soltanto il solletico a Karnezis (preferito a Scuffet), poi Stramaccioni offre a Di Natale la meritata “standing ovation”, concedendo minuti a Thereau e Konè.

HANNO DETTO. “Avevo promesso al mio ex presidente Corsi che gli avrei segnato una doppietta e le promesse si mantengono - ironizza il “Dieci” - spiace per l’Empoli ma il calcio è anche questo.” Stramaccioni rende omaggio al nemico. “Complimenti all’Empoli, ci ha messo in seria difficoltà. Nella ripresa, però, siamo entrati meglio in campo, preso le misure e legittimato il vantaggio. Muriel ? Ha grandi potenzialità, lo sto martellando dal primo giorno.” Di Natale? “Ha fatto una preparazione super, è in condizioni strepitose. La Nazionale? E’ giusto che Conte faccia le opportune valutazioni per aprire un nuovo ciclo.”

SOSTA. Come da “cattiva” tradizione, il campionato si ferma per gli impegni delle varie rappresentative nazionali. Si riprenderà domenica 14 settembre, ma l’Udinese anticiperà quasi certamente a sabato 13 la visita a casa Juventus, causa impegni di Champions League (martedì 16 allo “Stadium” contro gli svedesi del Malmoe) della banda Allegri.

Roberto Zanitti