Non due uccellini a disposizione di mastinacci, volpi e orsi perennemente affamati, ma un vascello pirata armato fino ai denti: questa l'immagine di un Manzano-Latisana o un Bassa-Manzano che ormai è già diventata realtà. Il colpo di teatro, lo scacco matto allo stagno di un calcio a 5 regionale ripiegato su se stesso, è stato confezionato in un giorno e mezzo di pensieri, trattative, decisioni che hanno scavalcato tutte le ritrosie e spezzato le reni ai dubbiosi. 
La nuova creatura del calcio a 5 nasce per durare in serie B, per scrivere un pezzo di storia, per gettare un fascio di luce capace di riscaldare un movimento con troppe ombre e titubanze. 
Hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo a Manzano e Latisana: la storia e il blasone dei seggiolai, la freschezza e l'energia di una Bassa da poco nata. Il tutto miscelato da due timonieri diversi caratterialmente, eppure sommabili nelle rispettive forze: Pittini e Criscuolo si sono annusati, capiti, guardati negli occhi, si sono stretti la mano: patto d'acciaio, o si fa la rivoluzione o tutti a casa. 
Abbiamo contattato Giovanni Battista Pittini e l'allenatore del Manzano ha risposto con una voce elettrica e tonante: ci sarà tempo per provare un po' di stanchezza, ma l'adrenalina circola ancora a tutta birra nelle vene del condottiero. 
Pittini spiega: "L'idea ci ha contagiato già da un po', ma abbiamo preferito aspettare la fine dei play-off per metterla sul tavolo e approfondirla. I matrimoni contengono sempre una dose di rischio, ma l'istinto e il naso mi dicono che andremo d'amore e d'accordo: abbiamo la ragione e il cuore dalla nostra parte, puntiamo a costruire qualcosa di solido, a fare le cose per bene. La serie B è una brutta bestia, tanto più se, come sembra, finirà nel nostro girone pure una formazione sarda. Di Criscuolo ho grande stima, l'unione delle nostre forze non sarà una somma ma una moltiplicazione".
Dove si giocherà, chiede il cronista? "A Manzano, dove esiste una struttura già assai funzionale. Su quel campo sono due anni che non perdiamo, sarebbe bello far vedere i sorci verdi anche al Melegatti Verona e alle altre corazzate della B che verranno a giocare da noi. Ci sarà la formazione under e pure i primi calci. Rafforzeremo lo staff tecnico: posso anticipare che della partità sarà anche Luca Pettenà. La squadra? Beh, con Criscuolo abbiamo già pronto il piano di battaglia, puntiamo a bruciare le tappe: il Latisana ha diversi giocatori super, il mio Manzano pure. Dispiace che capitan Texeira non potrà vivere l'avventura, gli impegni di lavoro non gli permettono di affrontare nel modo migliore una categoria esigente come quella che andremo ad affrontare".


Alessandro Maganza

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