Il vulcano Giovanni Battista Pittini non è più l'allenatore della Bassa Manzano. Il divorzio si è consumato nella tarda serata di ieri, quando il direttivo del club ha deciso di mettere fine al braccio di ferro durato per gran parte dell'ultimo periodo a causa di differenti posizioni in particolare sul tipo di squadra da assemblare per affrontare la serie B in relazione alle disponibilità economiche. Il presidente della società, Adriano Pahor, non coinvolto in prima persona nella vicenda, sposa comunque la linea addottata dai suoi principali collaboratori: "Mi dispiace per Pittini, che è un amico e un allenatore di valore. Ma se tale decisione è stata presa, sarà sicuramente per il bene di una società alle prese, tra l'altro, con una fusione. In situazioni del genere ci possono essere dei passaggi complicati, delle sensibilità diverse che emergono: andiamo avanti, dunque, nell'attuazione del nostro progetto".
Non l'ha presa bene, il tecnico, che nell'ultimo biennio al volante del Manzano ha vinto di tutto e di più in regione e che si era speso in prima persona poche settimane fa per il matrimonio con la società di Latisana (al.ma.)

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