Di tassello in tassello lievita la Manzanese del dopo Tortolo. Merito del consulente Maier Vogrig, che continua a prendersi a cuore la causa arancione. Al resto ci hanno pensato il tecnico, Mauro Cossettini, e il patron, Nelio Taboga. La tenaglia non ha lasciato scampo ad Andrea Raffa, ventiduenne centrocampista di qualità, che ha scelto la Manzanese e salutato il Torviscosa. Così, per un Simone Deana che approda da Manzano nella squadra di Nicola Carpin, c'è un Raffa che compie il percorso inverso. 
Il giocatore spiega i motivi del suo sì ai seggiolai: "Si crede che i soldi siano tutto, ma strutture come quelle della Manzanese fanno la differenza. Il nuovo campo in sintetico, la palestra, la piscina: in giro di realtà così attrezzate non mi pare che ce ne siano molte. A fare la differenza sono le persone: Cossettini mi ha cercato subito, è stato insistente il giusto così da farmi capire che crede in me e mi considera. Maier, il presidente Taboga e gli altri collaboratori mi hanno dato la fiducia e le sicurezze che cercavo, parlandomi con sincerità nell'illustrare un programma stimolante e obiettivi raggiungibili. Ora dovrò rispondere sul campo: ho la convinzione che la Manzanese saprà farsi rispettare in Eccellenza".   (al.ma.)