Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

GRADOBASKET - Udine - Trieste: è subito derby

E tornato, a 13 anni dall’ultima edizione, il torneo estivo organizzato da Massimo Piubello. Stasera (ore 20) finale per il terzo posto tra le due regionali, entrambe sconfitte in semifinale. Venezia – Agrigento (alle 22) la finalissima

Sarà Reyer Venezia – Agrigento la finale di “Gradobasket”, il torneo riproposto quest’anno da Massimo Piubello dopo una pausa durata ben 13 anni. Nella prima semifinale Trieste ha provato a limitare l’arsenale veneziano ma, al termine, la differenza di categoria ha inevitabilmente spostato dalle parti della laguna l’ago della bilancia. L’Alma ha retto un tempo (15 - 22); poi la Reyer si è sciolta, dilagando con un punteggio forse troppo punitivo per la banda Dalmasson: 80 – 54. Migliori marcatori: Peric e Mc Gee (16 punti a cranio) sul versante Reyer mentre, in ambito giuliano, si sono segnalati Bossi (13), Parks (12 e 9 rimbalzi  ) e Green (10). Da segnalare, sempre in casa Alma, le 21 palle perse e un poco edificante 5/21 da tre punti. La seconda sfida ha opposto l’Apu / Gsa di Lino Lardo alla Moncada Agrigento dell’udinesissimo (ma, nonostante la buona carriera, mai sulla panchina della propria città) coach Franco Ciani. Sotto lo sguardo interessato e curioso del presidente Pedone, Delegal mette subito sette punti, ma poi tende ad strafare, isolandosi dal contesto di squadra. Pinton, invece, si prende tiri giusti e puliti: e alla prima pausa la Gsa conduce 23 - 20. La Moncada non è però cosi indietro come temeva il suo stesso coach – ormai da sei stagioni sull’ìsola e da tre anni pure cittadino onorario della città sicula – capitalizzando un prolungato black out friulano e portandosi a più otto (32 - 24) con un sorprendente Delaurentiis, prima che Delegal e Laser ci mettano qualche – provvisorio - punto di sutura. Alla pausa lunga, infatti, anche per le 8 palle perse degli avversari (11 complessive), Agrigento conserva dieci lunghezze. Un sontuoso Ferrari (11 punti, con annessa tripla) replica a Bucci e permette alla Gsa di asciugare il disavanzo, chiudendo sotto di soli tre lunghezze all’ultimo giro. La rimonta bianconera si materializza a 4’39” dal traguardo, quando Laser offre su un vassoio a Castelli la più sugosa delle pietanze: 61 - 60. Udine dilata anche a più quattro (66 - 62), sembra poter gestire ma, nel finale in volata, un fallo di Laser spedisce in lunetta Zugno. La guardia agrigentina, però, mette un solo libero: overtime. Per quasi tre minuti Udine rimane ingessata, mentre Agrigento scappa con una tripla di Ferraro: 72 - 67. Ma se Delegal spara ai piccioni, Bucci ha mano fatata. A 61 secondi dal capolinea Agrigento comanda: 75 - 69. Truccolo però non si rassegna, Piazza mette due liberi e Laser fallisce l’aggancio. Tocca infine a Zugno e Piazza chiudere il conto. Apparecchiando per gli appassionati il primo derby stagionale. Il tabellino Apu: Delegal 17 (con 6 rimbalzi e 6/14 dal campo), Castelli 12, Ferrari 11, Laser 10, Pinton 10, Diop 1, Zacchetti 4, Cuccarolo 6 (8 rimbalzi e 5 perse), Truccolo 3, Nobile 2, Vanuzzo. Non entrati: Gatto e Maran. Agrigento: Bucci 15, Zugno 14.

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da Roberto Zanitti il 03/09/2016
Tempo esecuzione pagina: 0,12179 secondi